Il produttore canadese di e-reader Kobo, recentemente passato alla giapponese Rakuten , sta lanciando una propria piattaforma dedicata al self-publishing , Kobo Writing Life .
Writing Life è ancora in fase di beta testing: per il momento ospita 50 autori. Il lancio ufficiale avverrà per gli utenti di lingua inglese entro la fine di giugno, mentre si estenderà ad altre lingue e paesi solo nel corso del 2012 .
Agli aspiranti autori offre una serie di strumenti per la pubblicazione ed il marketing: impiega il formato ePub ed il servizio di preparazione dell’ebook è gratuito. Introiti per Kobo dovrebbero derivare da una parte degli incassi pervenuti dall’autore: in ogni caso riconosce ad essi una percentuale di royalty del 10 per cento più alta rispetto agli altri servizi omologhi come KDP di Kindle e PubIt di Nook .
Per il resto né chiede l’esclusiva della pubblicazione né pone paletti circa il prezzo di offerta al pubblico : l’autore può indipendentemente scegliere anche di mettere una propria opera a disposizione in maniera gratuita.
Il nuovo proprietario nipponico, peraltro, detiene un certo peso nel commercio elettronico disponendo di diverse proprietà, come Buy.com, Tradoria in Germania e Lekutian in Cina, e in questo senso può rappresentare un vantaggio strategico determinante nel momento in cui si parla di distribuzione e marketing.
In quest’ottica, tra gli strumenti che mette a disposizione degli autori-editori indipendenti vi è una pagina che mostra statistiche in tempo reale sull’andamento delle vendite , divise anche per paese, in modo tale da monitorare l’efficacia delle campagne pubblicitarie e della distribuzione.
Claudio Tamburrino