Il cuore di KOffice 2 , la celebre suite per l’ufficio che fa parte della piattaforma KDE , è destinata a salire a bordo delle future generazioni di Internet Tablet linux-based di Nokia. L’azienda sta infatti sviluppando un viewer di documenti per il proprio sistema operativo Maemo 5 che sfrutta la tecnologia di KOffice per supportare i formati OpenDocument e Open XML.
Maemo, come noto, è una piattaforma software open source che si rivolge espressamente e MID e smartphone. La neonata versione 5 è la stessa alla base dell’imminente Internet Tablet N900 .
Al momento il viewer non fornisce alcuna funzionalità di editing, limitandosi ad utilizzare il codice alla base di KWord e KPresenter per aprire e visualizzare documenti di testo e presentazioni. Il programma utilizza un’interfaccia in grado di uniformarsi al look and feel della neonata versione 5 di Maemo.
Thomas Zander, uno degli sviluppatori di KOffice, ha spiegato in questo post che Nokia sta collaborando allo sviluppo della suite open source con la “K” fin dalla scorsa estate: i suoi due più importanti contributi consistono nell’ottimizzazione di KOffice per i piccoli device e nel miglioramento del supporto ai formati di MS Office.
Inizialmente il viewer verrà semplicemente aggiunto al repository di applicazioni per Maemo ma in futuro, non appena raggiungerà un sufficiente livello di maturità, Nokia conta di includerlo fra le applicazioni standard del suo sistema operativo. Più avanti nel tempo Nokia potrebbe anche decidere di portare integralmente KOffice sulla propria piattaforma, facendone la suite per l’ufficio predefinita di Maemo: un eventuale porting sarebbe agevolato dal pianificato passaggio di Maemo al toolkit Qt di Trolltech, lo stesso su cui poggia KOffice.
Zander ha fatto sapere che il nuovo viewer sarà mostrato per la prima volta al pubblico in occasione del Maemo Summit di Amsterdam, in programma dal 9 all’11 ottobre. Verso la fine di quello stesso mese dovrebbe anche debuttare KOffice 2.1, di cui è stata rilasciata la seconda beta proprio all’inizio di questa settimana.
Alessandro Del Rosso