Roma – Morto un papa se ne fa un altro, e nel mondo open source c’è pure il vantaggio che l’esperienza dell’estinto può essere ereditata dal nuovo arrivato. È il caso di KompoZer , un editor di pagine web WYSIWYG (What You See Is What You Get) nato sulle ceneri di Mozilla Composer e del più recente NVU , il cui sviluppo cessò nel 2005 con il rilascio della versione 1.0 .
Con la recente release 0.7.10, che in questo articolo Linux.com descrive come “l’apice di più di un anno di lavoro”, KompoZer si propone come un valido sostituto del non più freschissimo NVU e di altre applicazioni open source alternative a Dreamweaver e FrontPage.
KompoZer non è una semplice release di manutenzione di NVU, ma un’applicazione che fin da subito ha cercato di aggiungere al software da cui trae origine nuove funzionalità, un’interfaccia grafica più ricca e user friendly e un più completo supporto agli standard del Web, in particolar modo le specifiche CSS.
Il programma, che gira su Windows, Linux e Mac OS X, si basa come il predecessore sul motore di rendering Mozilla Gecko: questo gli consente di visualizzare senza problemi la quasi totalità dei siti web. KompoZer implementa poi i tab, così da poter aprire contemporaneamente più file all’interno di una sola finestra, e consente di selezionare come linguaggio d lavoro HTML 4 o XHTML 1.
Nelle future release del software gli sviluppatori contano di migliorare significativamente il gestore di siti e di aggiungere il supporto ai protocolli SFTP e WebDAV .
KompoZer può essere scaricato dal sito ufficiale insieme ai vari language pack, tra i quali si trova anche quello per la lingua italiana.