In Italia Windows Phone è secondo solo ad Android, ma la questione è pressoché analoga in tutta Europa : ormai ogni 10 smartphone venduti nel Vecchio Continente comprendono uno smartphone con sistema operativo Microsoft , con buona pace di iPhone e Apple. Certo, Android è ben distante e il Melafonino era in attesa di un aggiornamento arrivato solo in questi giorni : ma il momento per il marchio delle finestre è buono, visto che pure Windows 8.1 fa registrare buone performance.
I dati che arrivano da un’analisi di Kantar dicono che in Italia Windows Phone a settembre 2013 è salito al 13,7 per cento delle vendite . Un risultato che sopravanza quello di iPhone, che si ferma al 10,2 per cento e registra un calo di 4 punti rispetto al 2012. Ma Windows Phone cresce di 5 punti anche nei primi cinque mercati europei (Regno Unito, Francia, Germania, Italia e Spagna), e totalizza il 9,8 per cento delel vendite settembrine: Android naviga saldo in cima alla classifica, con il 72 per cento circa (+4,2 per cento), e a fare le spese della crescita degli OS Google e Microsoft sono essenzialmente Blackberry e iOS. La questione va bene anche in Sudamerica, dove gli smartphone canadesi di quella che un tempo era conosciuta come RIM sono andati incontro a un vero tracollo (-9,2 per cento) a fronte della crescita decisa in doppia cifra di oltre 20 punti per Android e un lieve incremento per Windows Phone. In Cina la questione è molto diversa: lì calano tutti meno Android, ma ciò soprattutto in virtù della decisione comune a molti consumatori asiatici di privilegiare prodotti sviluppati da aziende locali con caratteristiche specifiche per il mercato di Pechino.
Nel complesso quindi il progetto smartphone di Redmond procede bene e potrebbe piazzarsi degnamente al terzo posto senza riuscire, comunque, a rubare la scena ad Android e iOS: quest’ultimo , poi, beneficerà ora delle vendite natalizie in concomitanza con l’uscita del nuovo iPhone, e nei prossimi mesi farà registrare numeri decisamente superiori al frangente fotografato dall’analisi Kantar. Dove il marchio Windows è invece leader, destinato a restare tale per molti anni a venire, è nel mondo PC: dopo due settimane sul mercato , la release 8.1 è già arrivata a una percentuale di installazioni sul totale dei PC di circa l’1,7 per cento, valore che Windows 8 aveva raggiunto dopo oltre due mesi di anzianità. I valori non sono direttamente e semplicemente comparabili, ma sono comunque incoraggianti per l’OS di BigM.
Dal successo di Windows 8.1 dipende molto della strategia natalizia di tutta Microsoft: i numeri raccolti dalle indiscrezioni parlando ad esempio di non meno di 16 milioni di tablet con le finestre da vendere entro la fine dell’anno , e le ultime novità dell’aggiornamento 2013 del sistema operativo sono particolarmente utili a rendere più accattivante l’offerta. Non che la release sia priva di ogni problema: i gamer riportano difficoltà con il mouse durante le loro sessioni videoludiche, con Microsoft che ammette il problema ma non ha (ancora) comunicato quando avrà pronta una soluzione.
Luca Annunziata