La Biblioteca Europea stenta a decollare

La Biblioteca Europea stenta a decollare

L'ultima indagine di Tel-Me-Mor conferma le difficoltà dei vari Stati Membri nell'individuare strategie collaborative proficue; la Commissione Europea è stata allertata
L'ultima indagine di Tel-Me-Mor conferma le difficoltà dei vari Stati Membri nell'individuare strategie collaborative proficue; la Commissione Europea è stata allertata


Roma – La digitalizzazione degli archivi delle più importanti istituzioni bibliotecarie comunitarie procede a rilento . La recente indagine di Tel-Me-Mor , l’ente che si occupa del progetto ” European Library “, ha confermato che i nuovi stati membri sono in netto ritardo nella digitalizzazione delle loro opere: solo quattro delle dieci biblioteche monitorate si sono impegnate al riguardo.

Tel-Me-Mor, per questo motivo, ha richiesto l’intervento della Commissione Europea, affinché vengano create le condizioni per una migliore collaborazione internazionale .

Il rapporto è stato presentato durante l’ultima Conference of European National Librarians ( CENL ), e sebbene il Commissario Europeo Viviane Reding, presente all’evento, abbia sottolineato l’esigenza di una biblioteca digitale europea, secondo alcuni partecipanti avrebbe sorvolato con troppa facilità sulle difficoltà dei progetti in corso.

Adolf Knoll, direttore ricerche della Biblioteca Nazionale della Repubblica Ceca e co-autore del rapporto, ha prontamente negato però che il progetto sia stato ridimensionato nella sua importanza. “Io penso che solo che verrà portato avanti più lentamente”, ha dichiarato Knoll.

I cosiddetti “rallentamenti”, secondo l’indagine, vanno imputati alle barriere fra i vari paesi europei . Il rapporto con la proprietà intellettuale, le esigenze finanziarie e organizzative hanno rallentato il processo di digitalizzazione. Inoltre, le dimensioni dei cataloghi, l’adozione di standard internazionali, le differenze infrastrutturali, nonché la mancanza di esperienza, hanno condizionato considerevolmente tutti gli sforzi profusi.

“La definizione di metadati è un altro problema. Pochi paesi hanno un sistema di archiviazione speciale come l’Irlanda. La maggior parte sfrutta lo standard Marc21 , che in teoria può essere convertito, ma è difficile sapere quando questo avverrà”, ha aggiunto Knoll. Che si è detto comunque convinto che ogni problema potrà essere risolto con un po’ di pratica . Si vedrà.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
8 feb 2006
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