La biometria che sta in una mano

La biometria che sta in una mano

Fujitsu presenta la sua soluzione per la rilevazione biometrica: uno scanner basato su infrarossi in grado di mappare le vene sul palmo
Fujitsu presenta la sua soluzione per la rilevazione biometrica: uno scanner basato su infrarossi in grado di mappare le vene sul palmo


Roma – Legge la mano ma non è una chiromante, tantomeno una zingara con la palla di cristallo: è l’ultimo prototipo di lettura biometrica targato Fujitsu. Il nome ufficiale è “Contactless Palm Vein Authentication System” (CPVAS) ed è stato presentato in pompa magna al CeBit di Hannover.

La tecnologia impiegata è uno scanner a raggi infrarossi. Attraverso una lettura del palmo, l’apparecchio è in grado di rilevare l’ emoglobina all’interno dei vasi sanguigni che scorrono nella mano. Fujitsu sostiene che questa sostanza, presente nei globuli rossi, è sensibile allo spettro di radiazioni IR.

Il rilevatore a raggi infrarossi è collegabile a qualsiasi PC equipaggiato con porta USB. Attraverso un apposito software, è possibile digitalizzare l’immagine ottenuta: voilà , ecco l’ennesima password estraibile dalla naturale unicità dell’organismo umano. Lo scanner, sviluppato in appena due anni, sembra addirittura in grado di leggere le variazioni di volume delle vene – senza sbagliare.

Fujitsu sostiene che l’immagine ricavata dalla scansione CPVAS è unica e costituisce un metodo di identificazione biometrica altamente sicuro. A patto di non voler eseguire un trapianto di mano “on the fly”. Le prime applicazioni di CPVAS vedranno la luce nella capitale giapponese, Tokyo: ne saranno equipaggiati gli sportelli della Suraga Bank e della Mitsubishi Bank.

Questa tecnologia è sicuramente innovativa, in quanto non è intrusiva (come lo è il rinomato VeriChip ), è veloce, indolore ed applicabile su qualsiasi tipo di individuo. I test sperimentali, eseguiti su un campione di 700 soggetti, danno una percentuale di false rilevazioni pari allo 0.5%. Un dato sicuramente migliorabile, non appena la multinazionale giapponese deciderà di sviluppare il prototipo.
(Tommaso Lombardi)

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
15 mar 2005
Link copiato negli appunti