Roma – E’ da sempre uno dei costi della bolletta telefonica inviata da Telecom Italia più inviso agli utenti: è quanto Telecom addebita per l’emissione e la successiva spedizione della bolletta stessa. Ma le cose, a quanto pare, sono destinate a cambiare radicalmente.
La cronaca racconta infatti che un giudice di pace di Catanzaro ha ribaltato una precedente decisione in materia affermando che Telecom Italia deve assumersi gli oneri della spedizione. E Telecom ha già rimborsato con un assegno di 187 euro la donna che aveva sollevato il caso tramite l’associazione del consumo Codacons . La somma si deve al fatto che oltre ai 0,20 euro richiesti per i rimborsi delle spesa di spedizione sostenuti dalla ricorrente, Pallini ha anche imposto 60 euro di risarcimento.
Secondo il giudice Luciano Pallini “le spese di emissione della fattura e dei conseguenti adempimenti e formalità non possono formare oggetto di addebito a qualsiasi titolo. Le articolate argomentazioni della Telecom al fine di distinguere l’emissione della fattura dalla sua spedizione, onde legittimare la richiesta di rimborso delle spese e dell’ Iva, pur offrendo qualche suggestione di plausibilità, non sono affatto persuasive “.
Carlo Rienzi, presidente del Codacons, ha sostenuto che “questa sentenza deve essere applicata a tutti gli utenti costretti a pagare le spese di spedizione della bolletta. Adesso partiranno migliaia di cause analoghe per liberare una volta per tutte l’utente dalla tirannia delle società. E abbiamo anche denunciato alla Guardia di Finanza l’indebita tassazione di una spesa non dovuta per legge”.
Va detto che non è la prima volta che viene emessa una sentenza del genere. Su istanza della Federcomin , infatti, nel 2000 a Bologna un giudice di pace aveva imposto a Telecom di restituire le spese di spedizione.
Codacons ha specificato di voler veicolare per conto dei suoi associati le denunce ai giudici di pace di tutta Italia : già c’è un modulo sul suo sito pensato a questo scopo e verranno richiesti rimborsi per quanto speso dagli utenti da 10 anni a questa parte.