Roma – “I blog per Emma Bonino”. Questa la dicitura di un piccolo banner che sta spuntando ormai da qualche tempo su decine di blog italiani che, a quanto pare, intendono sostenere la presenza dei radicali e della Bonino in Europa. La campagna si è aperta ed è aumentata di spessore con l’avvicinarsi delle scadenze elettorali di questo weekend. Alcuni dei blog che aderiscono sono raccolti su Emma bi , tra gli aderenti anche Wittgenstein , il blog di Luca Sofri.
Tutto è iniziato a quanto pare da un messaggio postato su Lantanomai che ha dato vita alla campagna:
“Da tempo vado riflettendo sul fatto che ci sono idee, eventi e opinioni ai quali la comunità dei bloggers riconosce un’importanza molto diversa da quanto avvenga nel mondo reale: notizie che sui media tradizionali passano inosservate quaggiù scatenano un putiferio, quotidiani che nell’edizione cartacea sono letti da una minoranza di persone sono invece popolarissimi nella versione online, per non parlare delle mode e delle tendenze che, nate tra un post e un commento, hanno fatto il grande salto, prendendo corpo nella realtà. In questi giorni mi è sembrato di notare che tra i bloggers si possano incontrare dichiarazioni di voto a favore di Emma Bonino molto più frequentemente di quanto accada di solito nell’off-line.”
Gli stessi radicali hanno commentato quello che definiscono “un attestato di simpatia” e hanno ricordato come nel 2000 hanno dato vita alle prime elezioni online per selezionare un terzo dei membri del proprio Comitato nazionale. “Nel corso degli ultimi 5 anni – si legge in una nota diffusa ieri – la delegazione della Lista Emma Bonino al Parlamento europeo si è fatta promotrice di una serie di iniziative relative a Internet, depositando proposte di risoluzione, emendamenti, interrogazioni alla Commissione e al Consiglio europeo su temi che vanno dalla difesa della privacy al rafforzamento degli strumenti di e-democracy, dal sostegno al software libero fino alla partecipazione attiva al Summit Mondiale sulla Società dell’Informazione”.
Va detto che i radicali da tempo sfruttano uno sviluppatissimo network di informazione che comprende siti come radicali.it , emmaforeurope o LucaCoscioni.it . La stessa Bonino ha aperto EmmaBonino.it dove con una notevole quantità di materiali si documenta la sua storia.
Ma non sono solo i radicali a riscuotere l’interesse della blogosfera. A parte le numerose iniziative personali di blogger che sostengono la causa di questo o quello schieramento politico, in questi mesi ha avuto una notevole visibilità anche al di fuori della blogosfera il cosiddetto Esperimento Caravita , ossia la candidatura per il Parlamento Europeo del giornalista Beppe Caravita, da lungo tempo tenutario di blog.