A rendere ancor più caldo l’imminente autunno della fotografia reflex sono le indiscrezioni emerse negli scorsi giorni sulla Canon EOS 7D, un modello di DSLR che dovrebbe competere in modo abbastanza diretto con la Nikon D300s e andarsi a collocare, nell’offerta di Canon, tra la 50D e la 5D Mark II.
Della 7D sono trapelati sia un poster in lingua giapponese, sia un elenco di specifiche tecniche. La veridicità di queste informazioni è ancora tutta da verificare, ma agli occhi di molti esperti del settore si tratta di caratteristiche più che plausibili.
Secondo le indiscrezioni, la EOS 7D adotta un sensore CMOS in formato APS-C da 18 megapixel coadiuvato da un doppio processore Digic 4, necessario per supportare una cadenza di scatto di 8 foto per secondo (fino a 94 JPEG o 15 RAW). La macchina utilizza poi un sistema autofocus a 19 punti, un nuovo sistema di msiruazione dell’esposizione e del colore iFCL, e un display LCD da 3 pollici e 920mila pixel di definizione (particolarmente importante per lo scatto in modalità live view).
In linea con le macchine professionali di fascia più alta, il mirino ottico della 7D fornisce una copertura della scena inquadrata del 100 per cento e un fattore di ingrandimento di 1x. La sensibilità va da 100 a 6400 ISO, estendibile fino a 12800.
La nuova DSLR di Canon integra anche un flash grandangolare da 24mm, un sistema antipolvere, uno switch dedicato alla selezione delle modalità live view e video, la funzione di scatto face-priority , e un otturatore capace di garantire fino a 150mila scatti.
Seguendo il trend del momento, la 7D supporta la registrazione di video Full HD e la possibilità di collegare un microfono esterno. Naturalmente dispone anche di una porta HDMI per il collegamento ad un televisore HD.
In passato il prezzo della nuova reflex prosumer di Canon era stato stimato intorno ai 2700 dollari solo corpo, ma ora c’è chi sostiene che la 7D potrebbe costare persino meno di 2000 dollari. La macchina dovrebbe essere venduta in kit con l’obiettivo EF 24-105 L IS USM ed essere accompagnata dal lancio di due nuove lenti: l’EF-S 18-135mm f/3.5-5.6 IS e l’EF-S 15-85mm f/3.5-5.6 IS USM. Se ne saprà probabilmente di più verso la fine della settimana, in occasione dell’ IFA di Berlino , quando Canon presenterà le superzoom SX20 e SX120 IS nonché la Powershot G11 .
Ieri Olympus ha invece annunciato la reflex E-600 , versione economica del modello E-620 introdotto lo scorso febbraio e dedicato ai fotoamatori. Dotata di un corpo praticamente identico a quello della sorella maggiore, a parte l’assenza della retroilluminazione nei tasti, la E-620 adotta un sensore N-MOS da 13,1 megapixel in formato Quattro Terzi, display LCD da 2,7 pollici, mirino con copertura del 95 per cento della scena inquadrata, sistema AF a 7 punti e raffica da 4 FPS.
La E-600 verrà lanciata sul mercato a novembre ad un prezzo finale di 600 dollari in kit con l’obiettivo ED 14-42mm f3.5/5.6. La E-620, corredata della stessa lente, costa 100 dollari in più.
Alessandro Del Rosso