Un’altra visione dal futuro in terra britannica. Un cottage elisabettiano può trasformarsi in un cervello pulsante, capace di avvisare i suoi inquilini quando una pompa dell’acqua rimane aperta o lo scaldabagno è acceso. Il tutto con teneri cinguettii su Twitter.
L’ambiziosa idea è venuta all’ingegnere IBM Andy Stanford-Clark, preoccupato dai crescenti costi di gestione del suo villino sull’Isola di Wight. Un sistema che, da una serie di sensori installati in giro per la casa, comunichi via Twitter attraverso un telefono cellulare. Un software IBM, in pratica, traduce l’avviso di un sensore in un piccolo messaggio di testo o, meglio, un cinguettio. Si potrà, quindi, sapere se un topolino è caduto in una trappola, una finestra al piano di sopra è rimasta aperta o qualcuno sta consumando troppa acqua calda.
Questa casa del futuro ha permesso alla famiglia di Stanford-Clark di risparmiare più del 30 per cento sulle bollette, realizzando i sogni di ogni amante dell’eco-compatibilità. Ma, soprattutto, si presenta come un piccolo passo in avanti verso una vita online. “È l’inizio di una Internet delle cose – spiega lo stesso ingegnere – È un mondo dove piccoli dispositivi, migliaia, milioni di dispositivi saranno connessi ad Internet”.
Non solo. Stando alle dichiarazioni di Stanford-Clark, questo è anche il futuro di Twitter, che sarà disponibile in due o tre anni ad abbracciare tutte le quotidiane gestioni domestiche. Addio fischiettii sotto la doccia, da domani si cinguetta. (M.V.)