La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko sta per attraversare i cieli del pianeta Terra ed è visibile anche con strumenti relativamente semplici. Sono queste le giornate giuste per poter godere di questo spettacolo e chiunque voglia saperne di più può seguire la diretta che nelle ore scorse EDU INAF ha trasmesso per raccontare questo passaggio:
La cometa è visibile ormai dal mese di ottobre, ma proprio in questi giorni raggiunge la sua massima vicinanza al nostro Pianeta: tra l’11 ed il 12 novembre sarà raggiunta la distanza minima (poco oltre i 60 milioni di km) e sarà dunque il momento più proficuo per l’osservazione. La cometa 67P/Churyumov-Gerasimenko non è come tutte le altre e questa sua peculiarità rende ben più emozionante il suo passaggio nei cieli.
67P/Churyumov-Gerasimenko, Philae e Rosetta
La cometa è particolarmente nota per quanto avvenuto esattamente 7 anni fa, quando la sonda Philae atterrò sulla sua superficie sotto la stretta osservazione della sonda Rosetta, raggiungendo così un traguardo incredibile per la ricerca: con quell’esperimento l’umanità dimostrò di poter raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi, anche a grandissima distanza dalla Terra, per approfondire la nostra conoscenza dello Spazio.
Dove la si può trovare? 40 gradi di altezza in direzione est verso mezzanotte, orario in cui migliore può essere l’esperienza di osservazione con strumenti di uso comune. Il meteo non spaventi: se si trova il cielo coperto, sarà possibile ripetere l’osservazione nei giorni successivi, potendo godere così della possibilità di osservare una cometa da vicino sapendo che proprio lì sopra c’è il frutto dell’ingegneria dell’essere umano. Qui tutti i dettagli per chi vuole tentare questa impresa.
Se le comete sono affascinanti di per sé stesse da millenni, 67P/Churyumov-Gerasimenko ha qualcosa in più di cui nessun’altra può disporre: Philae, emissaria del genere umano, che come un Piccolo Principe viaggia sulla Cometa e porta con sé nello Spazio il frutto dell’ingegno e della fantasia dell’Uomo.