Roma – Le console per videogame rappresentano di certo l’iniziazione digitale di milioni di persone ma oggi il mercato propone soluzioni che si mettono in diretta concorrenza con supporti ludici portatili come Sony (PlayStation Portatile) e Nintendo (DS): i telefoni cellulari.
La società di ricerca Yankee Group ha infatti calcolato in 173 milioni di dollari i profitti che negli States sono stati generati dai videogame per cellulari nel 2004, stimando che nel 2008 la cifra salirà ad un miliardo di dollari. A testimonianza della crescita di questo settore c’è l’interesse di case come Namco, Sega e THQ che all’Electronic Entertainment Expo video game trade (il salone del videogioco di Los Angeles) hanno effettuato molte demo di giochi destinati ai telefonini.
Namco America ha annunciato l’uscita di ben quindici titoli di videogame classici, tra cui Pac Man e Pac-Mania, Time Crisis, Ridge Racer, Dig Dug.
In-Fusio, JAMDAT MObile e Nokia hanno percorso la stessa strada, esponendo le proprie versioni di “Age of Empires”, “Tetris” ad altri noti videogame.
La stessa Nokia ha inoltre ampliato l’offerta per la sua piattaforma N-Gage e per gli altri smartphone, con ben tredici nuovi titoli: Atari Masterpieces Volume 1, Catan, Civilization, Glimmerati, High Seize, Mile High Pinball, ONE, Pathway to Glory Ikusa Island, Payload, Rifts: Promise of Power, Spirits, System Rush, X-Men Legends 2: Dawn of Apocalypse.
DB