Il chipmaker di Santa Clara pianifica nuovi processori a basso consumo, dedicati ai sistemi server e micro-server. Per fronteggiare la minaccia di ARM , sempre più impegnato in questo settore, verrà utilizzata una combinazione tra “Sandy Bridge” Xeon e CPU Atom.
Intel ha già avviato la produzione dei nuovi Xeon E3-1260L ed E3-1220L: piattaforme Sandy Bridge quad-core e dual-core che consumeranno rispettivamente 45W e 25W. A partire dal prossimo anno arriverà poi sul mercato un ulteriore Atom, ancora senza nome, con Thermal Design Power inferiore a 10 Watt. Processori ideali da utilizzare in ambito micro-server, con più schede single-socket che condividono lo stesso chassis.
Durante la conferenza stampa di ieri, il portavoce Intel ha sottolineato la possibilità di utilizzare gli Atom per gestire il social-networking. Il rappresentante di Facebook presente all’evento ha confermato che l’azienda sta già valutando l’idea di utilizzare i micro-server come alternativa alla virtualizzazione “classica”, per alleggerire i carichi di lavoro del front-end, ma non crede che si possano sostituire i server tradizionali in ambito back-end.
Intanto, nel corso del 2011, Intel inaugurerà un vero e proprio laboratorio chiamato Micro Server Evaluation Lab , completamente incentrato su questa offerta. Una struttura nella quale sarà possibile testare il micro-ambiente e ottimizzare il proprio software indirizzato ai data center.
Roberto Pulito