Nintendo sembra vivere le conseguenze della crisi economica. Sono stati pubblicati i dati che riguardano i risultati della società per il trimestre fiscale aprile-giugno e i numeri della vendita di console Wii. I profitti sarebbero diminuiti del 60 per cento in un anno. L’utile netto dell’azienda sarebbe sceso dagli oltre 100 miliardi di Yen del 2008, agli attuali 42.
A causare la brusca frenata, oltre al mutato valore dello Yen, è stata la diminuzione delle vendite di Nintendo DSi . Ma a subire il colpo più pesante è stato Nintendo Wii, le cui vendite sono crollate passando da 5 milioni a 2 milioni in un anno.
Per la prima volta, dunque, a tre anni dal suo lancio il prodotto di punta della casa nipponica subisce una flessione delle vendite.
Ma anche le vendite della linea Nintendo DS non sono state soddisfacenti. Nel periodo aprile-giugno sono stati venduti quasi 6 milioni di unità, 3 dei quali costituiti dalla più recente DSi. Una flessione pari a un milione di pezzi rispetto all’anno precedente .
Probabilmente, sulle vendite delle console handheld ha inciso la diffusione di iPhone, che proprio in questi giorni ha messo a disposizione degli utenti di App Store alcuni giochi tra cui Resident Evil 4.
Non è un periodo roseo neanche per Sony, che ha appena annunciato di aver chiuso il trimestre in rosso per 390 milioni di dollari. Le console di Playstation 3 vendute sarebbero passate da 1,6 milioni ad 1,1, mentre PSP è passata dai 3,7 milioni del 2008, agli 1,3 di quest’anno. (F.R.)