Fenomeno cyberwar , questo sconosciuto: gli USA ne denunciano i rischi e propongono scudi cyber-atlantici in stile Guerra Fredda, ma stando a quanto sostengono gli autori di uno studio OECD la possibilità che la rete delle reti ospiti un vero e proprio conflitto comparabile a una guerra tradizionale è remota.
Preparato da due professori britannici, lo studio conferma la centralità dello spionaggio e del controspionaggio telematici nell’attuale scenario dei conflitti internazionali, una centralità destinata a crescere in futuro ma che nonostante questo ben difficilmente porterà a una “cyberwar” con “le caratteristiche di una guerra convenzionale ma combattuta esclusivamente nel cyberspazio”.
In giustificazione della loro tesi anti-cyberwar, gli autori dello studio spiegano che i sistemi informatici “critici” sono ben protetti dagli exploit e dalle minacce note, ragion per cui chi realizza “cyber-armi” deve prendersi la briga di individuare le debolezze di ogni singolo sistema per avere successo. Non bastasse questo, l’effetto e l’efficacia di un cyber-attacco sono difficili da prevedere e potrebbero benissimo colpire le proprie infrastrutture e i propri cyber-alleati.
Non c’è alcun motivo per cui un aggressore dovrebbe voler limitare la propria azione a una singola categoria di armi – in questo caso “cyber-armi” – spiega ancora lo studio OECD, e se attacchi mirati come quello portato dal worm Stuxnet alle centrali iraniane possono risultare altamente efficaci è improbabile in futuro assistere a simili azioni telematiche su larga scala.
Quello che piuttosto è prevedibile sin da adesso, avvertono i ricercatori, è una possibile concatenazione di eventi – nel mondo reale come in rete – capace di provocare un caos globale al di là delle intenzioni dei singoli attacchi. Qualora un simile scenario si realizzasse, dice lo studio, le azioni nel cyber-spazio finirebbero per “avere un impatto tangibile sui livelli sociali degli stati nazionali e per causare danni a lungo termine alle aziende e agli individui”.
Alfonso Maruccia