I più “vetusti” tra gli internauti ricorderanno senz’altro i tempi in cui Internet Explorer aveva il predominio sui pochi browser concorrenti e in cui impazzava l’uso delle toolbar per fare ricerche in Rete con maggiore rapidità e comodità, in special modo quella di “big G”, la Google Toolbar, che venne lanciata l’11 dicembre del 2000.
RIP Google Toolbar
Sebbene dimenticata ormai da tutti e praticamente inutilizzata, la Google Toolbar ha tuttavia continuato a rimanere in “vita” sui server dell’azienda di Mountain View per anni e anni, sino a poche ore prima del suo 21esimo compleanno, quando qualcuno nel quartier generale di Google ha deciso di mettere definitivamente fine al progetto.
Fino a qualche giorno fa, infatti, visitando il sito dedicato a Google Toolbar veniva ancora proposto il download della barra di ricerca di Google per Internet Explorer. Accedendo al sito adesso, invece, si viene reindirizzati a una pagina di supporto indicante, appunto, che la toolbar non è più disponibile per l’installazione, ma in compenso viene proposto di scaricare e installare Chrome.
Certo, oggigiorno parlare di Google Toolbar risulta sicuramente piuttosto anacronistico, ma è bene ricordare che quando questo strumento venne introdotto, Internet Explorer aveva ancora un solido monopolio. Per cui, piuttosto che cercare di contrastare il browser di Microsoft con uno proprietario Google aveva reputato più opportuno adottare un’altra strategia: dirottare il navigatore del colosso di Redmond con vari plugin.
Considerando che Internet Explorer 5, in uso ai tempi, non consentiva di effettuare ricerche tramite la barra degli indirizzi, ma solo di digitare gli URL, l’avvento di Google Toolbar si rivelò piuttosto utile, permettendo di sfruttare Google praticamente da qualsiasi pagina Internet, cambiando così le abitudini degli utenti online, trasformando il dover per forza di cose memorizzare e immettere l’indirizzo di un sito Internet nella possibilità di fare una ricerca Web.