L’ultima trovata che arriva dal Giappone non è esattamente una novità, ma considerando le dimensioni in gioco si può ragionevolmente parlare di una piccola meraviglia: il carrier mobile KDDI ha realizzato due schede in formato MicroSD , che invece dello storage hanno come obiettivo primario quello di fornire connettività WiFi ai dispositivi che ne siano sprovvisti.
Presentate nel corso dell’expo Wireless Japan 2009 che si è tenuto in questi giorni, le schedine di memoria sono state opportunamente modificate per contenere un’antenna, componenti passivi e tutto il necessario per operare secondo gli standard WiFi 802.11b e g , fornendo dunque una connettività WLAN con banda di 11 Megabit/sec. e 54 Mb/s. rispettivamente. La differenza tra le due MicroSD sta nel produttore a cui KDDI si è affidata, Mitsumi Electric in un caso e Renesas Technology nell’altro.
Oltre a precisare che per ogni scheda l’antenna WiFi occupa circa un terzo delle dimensioni totali, KDDI si è tenuta stretta i dettagli più interessanti come la data di distribuzione al pubblico del Sol Levante, la compatibilità con i dispositivi Micro-SD ready, il consumo delle batterie dei suddetti e il costo.
Per quanto riguarda i possibili ambiti di utilizzo , invece, è facile intravedere scenari in cui i ricevitori GPS o i cellulari delle ultime generazioni potrebbero guadagnare la capacità di accedere alla rete wireless locale (e da lì magari a Internet) al pari degli smartphone evoluti, per i quali al contrario il WiFi è una caratteristica standard da non farsi assolutamente mancare.
Come specificato all’inizio, infine, l’exploit di KDDI arriva dopo prodotti come quello dell’azienda statunitense Eye-Fi , che ha il merito di essere stata tra le prime a integrare la connettività wireless nelle memory card (in questo caso nelle SD “lisce”) con il prodotto omonimo.