Facebook è una delle piattaforme online più popolari in assoluto. Con i suoi 2,32 miliardi di utenti attivi ogni mese, la rete sociale creata da Mark Zuckerberg è diventata negli anni un punto di riferimento per tutti coloro che vogliono rimanere in contatto con i propri amici e parenti, o semplicemente scoprire cosa accade nel mondo e condividere i propri pensieri, rivoluzionando – di fatto – il modo in cui persone di tutto il mondo interagiscono e comunicano fra loro. I dati parlano chiaro: basti pensare che ogni minuto, vengono condivisi più di 1,3 milioni di contenuti e il pulsante “Mi Piace” viene cliccato più di 500.000 volte. Proprio perché si tratta di una piattaforma di tale impatto a livello globale, in alcuni Paesi il suo utilizzo non è tollerato dalle Autorità, che lo hanno perfino bandito. Se ti trovi in vacanza in uno di questi Stati ma non puoi rinunciare ai Social, allora sappi che esiste un modo per aggirare censure e restrizioni: attraverso l’utilizzo di una VPN come CyberGhost, grazie alla promozione in corso.
Facebook: in quali Stati è proibito usarlo?
L’utilizzo di Facebook per diffondere idee religiose e politiche, oppure per organizzare manifestazioni ha fatto sì che il suo uso venisse proibito in alcuni Paesi, dove i Governi applicano norme piuttosto severe per quanto riguarda la libertà di espressione. Gli Stati in cui Facebook è censurato permanentemente o temporaneamente sono:
- Bangladesh
- Cina
- Egitto
- Germania
- India
- Iran
- Israele
- Corea del Nord
- Malaysia
- Mauritius
- Marocco
- Pakistan
- Russia
- Sri Lanka
- Sudan
- Siria
- Tagikistan
- Thailandia
- Uganda
- Regno Unito
- Vietnam
In alcuni Paesi del Sud-Est asiatico è possibile essere incarcerati per un commento sbagliato sulla religione oppure le autorità. Perciò se ti trovi a viaggiare in uno di questi Stati, non è escluso che tu possa ritrovarti a far fronte ad un certo tipo di censura. Quello dei regimi repressivi è un modus operandi che difficilmente troveremo in Occidente. In Europa l’unico divieto di accesso a Facebook potrebbe essere dettato da Aziende e Centri Educativi – come le Università – che hanno il potere di limitare ciò che puoi (o non puoi) fare quando sei collegato alla loro rete. Ciò significa che potresti non riuscire a collegarti a Facebook se, ad esempio, utilizzi una connessione Wi-Fi pubblica.
Come posso aggirare il blocco di Facebook?
Esiste un metodo per aggirare tutto questo. Che si tratti di una visita in un Paese straniero oppure nell’aula universitaria, a prescindere dal luogo in cui ti trovi e dal dispositivo con cui vuoi accedere, il segreto è utilizzare CyberGhost VPN. Acronimo di Virtual Private Network, la VPN è una rete virtuale privata che garantisce privacy e anonimato utilizzando un canale riservato e criptato, chiamato tunnel VPN, che ti permette di rimanere sempre connesso ed evitare qualsiasi restrizione applicata a Facebook (o altri siti web bloccati). Basta un clic e diventerai completamente anonimo online. CyberGhost VPN, infatti, nasconde il tuo indirizzo IP, si occupa di crittografare la tua connessione e di tenere al sicuro tutti i tuoi dati.
CyberGhost VPN ti aiuta anche a proteggere te e la tua privacy da occhi indiscreti e malintenzionati quando ti colleghi a reti Wi-Fi pubbliche. Forse non lo sai, ma queste connessioni non sono canali sicuri e non puoi mai sapere con chi stai condividendo la rete, che diventa così il ricettacolo perfetto per furti di password, informazioni di pagamento e dati privati. CyberGhost VPN aggiunge un livello di sicurezza, proteggendo la tua attività online rendendola privata e immune a questo tipo di cyber attacchi. Grazie al supporto multipiattaforma, inoltre, potrai goderti Facebook da qualsiasi dispositivo: Windows, macOS, Android, iOS, Linux e anche Chromebook. È compatibile anche con Fire Stick e Android TV. Un solo abbonamento a CyberGhost VPN può proteggere fino a 7 dispositivi contemporaneamente: grazie alla promozione in corso, avrai la possibilità di sottoscrivere un abbonamento triennale + 3 mesi gratis a soli 1,89 euro al mese, risparmiando così l’84%.