La Milano wireless si buca facile

La Milano wireless si buca facile

Lo afferma una ricerca condotta nella vie del capoluogo lombardo degli esperti di portel.it, secondo cui di reti wi-fi insicure ce ne sono a bizzeffe
Lo afferma una ricerca condotta nella vie del capoluogo lombardo degli esperti di portel.it, secondo cui di reti wi-fi insicure ce ne sono a bizzeffe


Roma – Un’analisi condotta sul campo dagli esperti di portel.it ha messo in evidenza nelle scorse ore che a Milano sono molte e diffuse le reti wireless basate sullo standard wi-fi che non sono sicure e sono accessibili anche dall’esterno con pochi semplici accorgimenti tecnici.

Utilizzando le tecniche del wardriving , che consentono con una procedura piuttosto semplice di agganciarsi a reti wireless di terzi per utilizzarle, per esempio, per navigare ad alta velocità senza tirar fuori una lira, sono emersi risultati inquietanti.

In una sola ora di lavoro, gli esperti hanno individuato la bellezza di 18 network insicuri, 12 dei quali privi di WEP (Wired Equivalent Privacy), sistema di protezione di questo genere di rete. “Il wardriver – afferma portel.it – può navigare gratuitamente, ma può anche utilizzare l’accesso come testa di ponte per sferrare attacchi su Internet nell’anonimato più completo”.

Su questa pagina è stato messo a disposizione un decalogo di misure che possono essere sfruttate da chi intende proteggere la propria rete da intrusioni esterne, un’esigenza evidentemente in continua crescita.

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Pubblicato il
10 ott 2002
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