Seattle (USA) – L’inizio della nuova settimana ha portato con sé due annunci piuttosto importanti per il mondo della musica digitale, entrambi legati ad Apple . Il primo riguarda la creazione, da parte di RealNetworks , di un sistema di digital rights management (DRM) compatibile con quello della società di Cupertino, mentre il secondo consiste nel futuro sviluppo, da parte di Apple, di una versione di iTunes per i telefoni cellulari di Motorola.
La novità annunciata da RealNetworks, battezzata Harmony, viene definita dalla società come “il primo sistema per la traduzione delle tecnologie di DRM”. Harmony permette infatti a RealNetworks di codificare i brani distribuiti on-line in un formato di DRM compatibile con quello sviluppato da Apple e Microsoft. Ciò significa, per gli utenti, la possibilità di acquistare canzoni riproducibili su una grande varietà di player audio portatili, incluso l’iPod di Apple.
La notizia ha suscitato particolare clamore per il fatto che, prima d’oggi, Apple era la sola ad offrire, attraverso il proprio negozio on-line iTunes, musica protetta compatibile con iPod. Facendo infatti leva sul successo della coppia iTunes/iPod, la casa della mela non ha mai concesso a nessuno la licenza della propria tecnologia di DRM FairPlay, tantomeno ad un’avversaria del calibro di RealNetworks. Molti ritengono che per sviluppare Harmony quest’ultima si sia perciò avvalsa di informazioni tecniche non ufficiali, informazioni che in genere gli sviluppatori ottengono facendo il reverse engineering di una tecnologia: questa pratica, oltre ad essere espressamente vietata da Apple, è considerata in molti casi illegale.
“Reverse engineering è un termine legale che non si applica al nostro caso”, ha affermato Sean Ryan, vice president dei servizi di musica di RealNetworks. “Esso si riferisce ad un metodo per guardare all’interno del software e scoprire com’è costruito. Noi ci siamo invece limitati ad osservare i dati disponibili al pubblico che si muovono fra l’utente e iPod. Per Harmony, il cui sviluppo ha richiesto un lungo periodo di tempo, abbiamo potuto contare sul lavoro di ingegneri davvero brillanti”. Ryan ha poi sottolineato come Harmony consenta l’uso dei brani protetti con FairPlay solo nei modi previsti da Apple.
È interessante notare come il portavoce di RealNetworks abbia detto che Harmony è in sviluppo “da lungo tempo”, lasciando dunque supporre che il progetto fosse già in fase piuttosto avanzata quando, lo scorso aprile, l’azienda chiese ad Apple la possibilità di utilizzare la tecnologia FairPlay. Evidentemente la mamma di RealPlayer aveva già intuito che la risposta sarebbe stata negativa e che, per rendere il proprio negozio di musica compatibile con iPod, avrebbe dovuto seguire una strada diversa. Strada che, come si può ben immaginare, va però a scontrarsi frontalmente con gli interessi di Apple: oltre a vedersi “defraudata” dell’uso esclusivo della tecnologia FairPlay, quest’ultima non intasca da RealNetworks un solo dollaro di royalty. Ottimi motivi, secondo alcuni, perché la questione possa sfociare in una causa legale.
Nel frattempo la tecnologia di RealNetworks ha già ricevuto la benedizione di EMI, uno dei giganti dell’industria discografica, e di Intel, che vede Harmony “in armonia” con la propria visione della casa digitale.
“La compatibilità è un fattore chiave per portare la musica digitale alle masse”, ha detto Rob Glaser, fondatore e CEO di RealNetworks. “Con Harmony chiunque può acquistare la musica e trasferirla sul proprio dispositivo portatile preferito: questo fa sì che la musica digitale divenga un media universale come il DVD e il CD”.
Harmony verrà dapprima implementato all’interno del negozio RealPlayer Music Store e, in seguito, nel servizio di musica su abbonamento Rhapsody. La prima versione del RealPlayer a supportare i brani codificati con la nuova tecnologia sarà la 10.5, appena entrata in fase di beta testing.
Oltre che su iPod e iPod mini, la musica venduta da RealNetworks potrà essere ascoltata su diversi modelli di player marchiati Creative, Rio, RCA, palmOne, iRiver, Dell, Gateway e Samsung.
Lunedì Apple ha annunciato un accordo con Motorola che consentirà ai clienti dell’iTunes Music Store di trasferire le proprie canzoni su alcuni futuri modelli di telefoni cellulari prodotti dal chipmaker americano. In base all’accordo, Apple svilupperà una speciale versione mobile di iTunes che Motorola integrerà, il prossimo anno, in una nuova linea di telefonini 3G con funzioni di riproduzione audio.
Con questa partnership la società di Cupertino spera di far leva sull’enorme bacino di utenti di telefonia mobile che, nel prossimo futuro, utilizzeranno i cellulari come player MP3. La strategia di Apple è dunque di allearsi, invece che combattere, una delle società che nel prossimo futuro potrebbero seriamente minacciare il mercato dei player audio portatili tradizionali.