L’azienda israeliana che ha contribuito alla realizzazione della tecnologia dietro la “movimentata” periferica Microsoft, ha deciso di abbracciare la causa Open-Kinect, che intende svincolare il sensore di movimento dall’Xbox 360. La community PC stava già utilizzando Kinect sul computer, grazie ai driver “ufficiosi”, recuperati con una operazione di reverse engineering , ma da questo momento sarà possibile sfruttare driver e Dev Kit originali.
PrimeSense ha infatti reso disponibile per il download tutta la sua conoscenza in campo PC-Kinect sul nuovo sito ufficiale OpenNI (Open Natural Interaction). Attualmente, è possibile scaricare i driver che consentono di utilizzare il sensore su Windows e Ubuntu, per tracciare lo scheletro dell’utente inquadrato, analizzare le tonalità RGB nella scena e accedere al controllo vocale, via microfono.
In collaborazione con Willow Garage e Side-Kick, PrimeSense ha anche creato un’organizzazione non profit che cercherà di diffondere questo tipo di controllo… senza controller. Il consorzio servirà a stabilire alcune norme di base sull’uso dell’hardware e sulle compatibilità da rispettare. PrimeSense spera ovviamente nel supporto di altri partner prestigiosi, per arrivare ad ottenere permessi e librerie di ogni sorta.
Nel frattempo Microsoft , che ha creato un proprio kit di sviluppo Xbox incentrato sulla versione definitiva di Kinect, si prepara ad un aggiornamento firmware volto a migliorare la precisione del riconoscimento. Per la precisione, si lavora ad una migliore compressione dei dati, che aggiri il problema della banda passante via USB. Aumentando il flusso delle informazioni tra Kinect e console, senza rallentamenti di sorta, si potrebbe infatti quadruplicare l’accuratezza del tracciamento e arrivare a rilevare i movimenti di ogni singolo dito.
Roberto Pulito