L’utilizzo di Steam su Linux ha avuto il suo inizio da quando l’azienda ha deciso di sviluppare la sua personale distribuzione, vale a dire Steam OS, basata prima su Debian e poi su Arch Linux. Pensata per essere incentrata sul gioco, oltre ad aver naturalmente preinstallato il client, dispone di un’interfaccia grafica completamente realizzata da Valve, pensata per essere utilizzata senza la necessità di collegare mouse o tastiera, ma anche solamente con il controller.
Ciò ha consentito di portare l’utenza della piattaforma anche su Linux, che è man mano cresciuta fino ad oggi, con l’arrivo di Steam Deck, console basata su Linux che è in grado di emulare un grande numero di titoli pensati per Windows. La percentuale tuttavia, sembra essersi contratta nell’ultimo periodo, specialmente nel mese di settembre, secondo gli ultimi dati.
Steam: la percentuale dell’utenza su Linux ancora in discesa a settembre
Nel mese di maggio, l’utilizzo di Steam da parte dell’utenza aveva superato la soglia del 2%, mantenendo tale livello fino al mese di agosto, dove è sceso nuovamente. La discesa continua anche a settembre, come emerso dai risultati del sondaggi della piattaforma per quanto riguarda il mese relativo, con un andamento che va dall’1,92% di agosto fino all’1,87%, con un calo quantificato dello 0,05%. A scendere leggermente sono anche gli utenti macOS, che diminuiscono dello 0,01%, mentre come ci si poteva aspettare, Windows continua a guadagnare, seppur solo lo 0,06%, che tuttavia rappresenta il dato attualmente più alto.
Una spiegazione a tale flessione può essere l’aumento di vecchie installazioni di Windows 10, in concomitanza all’uso del cinese semplificato, che quando aumenta a sua volta viene spesso correlato ai sistemi operativi di Redmond, impattando generalmente le distribuzioni Linux.
Sempre per quanto riguarda SteamOS, i sondaggi continuano a indicare come rappresenti il 40% di tutte le installazioni Linux dell’utenza. La flessione viene registrata anche dall’uso dei processori AMD, attualmente utilizzati in larghissima parte dai giocatori, che scende dello 0,95%, rappresentando una percentuale del 70% degli utenti rispetto ai possessori dei processori Intel, i quali sono attualmente il 28,98% di tutta l’utenza, con un guadagno analogo dello 0,95%.
Chi volesse consultare i dati completi dei sondaggi può farlo nella pagina dedicata.