Il servizio postale degli Stati Uniti (USPS) sta migrando a Linux. Il cambiamento ha riguardato 1.300 server che si occupano del sistema di monitoraggio dei pacchi ed è durato un anno.
Non è la prima agenzia pubblica a decidere per il passaggio all’open source. La migrazione del servizio di monitoraggio dei pacchi da parte di USPS fa parte di un piano più ampio di passaggio a software a codice aperto per diminuire i costi ed aumentare il numero di transazioni gestibili dal sistema, superando i 40 milioni di operazioni al giorno.
La transizione da un ambiente Sun Solaris ad uno HP equipaggiato di Linux genererà un risparmio non ancora quantificato, ma definito da John Byrne, rappresentante del servizio postale, un “risparmio significativo”. ( C.T. )