Roma – Un client per il PC dell’utente Tiscali e un accesso ad un servizio di streaming peer-to-peer ritagliato sulla piattaforma Mercora : questo il senso di un servizio che ieri Tiscali ha annunciato senza lesinare una certa enfasi.
La novità, descritta su una pagina dedicata , è rivolta agli abbonati ai servizi Tiscali: questi, una volta installato il software ad hoc, potranno connettersi al Tiscali Free Juke Box , entrando così nella comunità degli “ascoltatori” del nuovo servizio.
Il suo funzionamento ricorda non a caso da vicino quello di Mercora: l’accesso consente infatti di visualizzare le collezioni di musica prodotte e poste in condivisione dagli altri utenti (definiti “utenti/DJ”) nonché di accedere, ed è qui la ragione prima del nuovo servizio, ad un catalogo protetto composto da circa 3,5 milioni brani musicali .
Questa musica, messa a disposizione dalle major del settore e da un nugolo di etichette indipendenti, può essere ascoltata dall’utente che, come accade con Mercora, può trasformare le proprie “playlist” in una sorta di radio web personalizzata, scegliendo di volta in volta cosa ascoltare. Disponibili anche le immagini e le biografie degli artisti nonché, laddove esistenti, i podcast .
L’aspetto commerciale della questione è tutto in questo giochino: oltre all’ascolto, infatti, l’utente può anche decidere di procedere all’ acquisto dei brani di interesse ad un prezzo ormai “standard” per i jukebox legali: 0,99 euro a pezzo. Non tutta la musica disponibile potrà essere acquistata: l’acquisto è per ora previsto per il solo catalogo da circa un milione di brani messo a disposizione dal Tiscali Music Club.
Particolare soddisfazione per il lancio Tiscali-Mercora è giunta da SCF – Società Consortile Fonografici , che raccoglie i cosiddetti diritti connessi sulla trasmissione in pubblico di opere musicali e che ha stretto con Tiscali un accordo ad hoc per il nuovo servizio. A detta di Gianluigi Chiodaroli, presidente di SCF, la novità “anche grazie alle garanzie offerte dai sistemi tecnologici messi in campo da Tiscali, rappresenta un passo importante nel cammino da noi intrapreso da tempo in difesa di una cultura dell’uso della musica all’insegna della legalità”.