I ricercatori del MIT hanno presentato a Copenaghen, in concomitanza con il COP 15 che avrebbe dovuto prendere importanti decisioni a favore dell’ambiente e della salute della Terra, una ruota per bicicletta che promette di far girare la vita di chi la utilizza nel verso giusto. Arricchendola di possibilità e opzioni tecnologiche utili nelle percorsi quotidiani.
La ruota permette innanzitutto di accumulare l’energia cinetica “in eccesso”. Se tale funzione in sé non è nuova, essendo d’altronde molto simile al KERS ( Kinetic Energy Recovery System ) già utilizzato per esempio in Formula Uno, la nuova applicazione ne estende notevolmente il campo d’azione in un settore della vita di tutti i giorni e che promette di cambiare il modo di vivere la città.
Il funzionamento è semplice: recuperare l’energia della frenata e accumularla in batterie contenute nella ruota stessa per utilizzi futuri.
Grazie ad una serie di sensori integrati, inotre, la bici del MIT permette anche di tenere traccia degli amici, controllare il traffico e lo smog, nonché valutare il proprio esercizio fisico.
Ancora più interessante che la ruota sia stata sviluppata dal MIT in collaborazione con Ducati Energia e il Ministero dell’ambiente italiano. Sarà in produzione nel 2010.
Claudio Tamburrino