Roma – Non si ferma la ruota schiacciapirati della SIAE, la Società degli autori e degli editori, che ha appena varato un nuovo spot antipirateria pensato per sensibilizzare in particolare gli utenti italiani di Internet, catturati spesso e volentieri dalla frenesia del download sulle piattaforme peer-to-peer.
Scaricano e condividono di tutto, gli italiani, milioni di loro, e la SIAE spera di convincerli che ciò è male e, anzi, che chi lo fa produce un danno diretto a se stesso. Il nuovo spot, infatti, viene varato al grido di “la pirateria cancella il mondo che ami”.
“Lo spot – spiega il presidente SIAE Giorgio Assumma sul Giornale dello Spettacolo – mostra un ragazzo che nella sua stanza sta scaricando illegalmente musica e quant’altro da Internet. Via via che il download va avanti, dalla stanza spariscono i manifesti, gli oggetti, i suoi vestiti trendy”. Detto fatto: nel corso dello spot la stanza di un giovane “doc” viene spogliata d’ogni orpello e lui stesso subisce un mutamento: il teenager vestito come s’usa alla sua età in un lampo si trasforma in una sorta di grigio e occhialuto nerd . In cambio di musica pirata a costo zero, insomma, ci si condanna ad un’esistenza priva di reliquie patinate e oggettistica modaiola.
Ma lo spot, ad ogni modo, servirà alla SIAE per sostenere la grande campagna di educazione che sta portando avanti ormai da lungo tempo. Obiettivo principale sono le scuole , dove si moltiplicano gli incontri con docenti ed alunni, per allertare i primi sul problema e spiegare ai secondi di cosa ne pensa l’industria.
Nel lanciare lo spot, SIAE ha ricordato le sempre più numerose intese con gli altri soggetti che si battono per liberare il Mondo dai pirati, accordi strategici ed utili a rafforzare le operazioni di contrasto. Il tutto condito da una moltiplicazione delle licenze multimediali, come quella sul podcasting .
Il nuovo spot è disponibile sulla home page del sito SIAE .