C’è chi inspiegabilmente preferisce essere svegliat* con un bacio, altri con un caffé ma secondo certi produttori giapponesi c’è anche chi vuole essere svegliat* con una sfida: l’allarme della sveglia a detonazione suona fino a quando la vittima l’utente non separa le connessioni elettriche nell’ordine invocato dai led , attivati casualmente dal cervellino elettronico che si cela nell’apparecchio.
L’idea è che per bloccare l’allarme detonazione si debba essere sufficientemente svegli e che, dunque, una volta bloccato si sia svegli del tutto.
Un coso che fa il paio con la sveglia volante , dagli stessi produttori, quella che quando si tenta di azzittire prende e vola via.
Pubblicato il 4 dic 2007
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