Milano – Siamo davanti a un cambiamento davvero di portata storica, al volgere del 2016 ci sono gli elementi per affermare che Windows non sarà più lo stesso : la celebre schermata che sentenzia un crash definitivo del PC di quelli che richiede un riavvio, la BSOD, dopo una breve parentesi nera e dopo essere tornata blu, ora virerà verso il verde. Ma solo per un certo tipo di utenti.
@mahoekst so on a hunch I tried to force a bug check and well, yeah… pic.twitter.com/iKeDPT5wu6
— Chris123NT (@Chris123NT) December 29, 2016
Difficile stabilire chi se ne sia accorto per prima, ma la notizia pare abbia ricevuto anche conferme ufficiali: le insider build, le beta che Microsoft ha iniziato a far circolare tra i suoi coraggiosi utenti che accettano di far girare sulla propria macchina versioni preliminari del software sviluppato a Redmond, hanno subito un cambiamento cromatico nelle BSOD utile a rintracciare e tracciare più facilmente i bug e gli errori generati. Ci sono molti casi in cui queste schermate vengono fotografate e postate in giro per social e blog : stabilire con una semplice occhiata se si tratta di una versione stabile o di una beta potrebbe aiutare a venire a capo di talune questioni.
Nel corso dell’anno Microsoft aveva già aggiunto i QR code alle BSOD : anche questo un meccanismo volto a migliorare la comprensione di cosa accade sul proprio PC, rimandando via smartphone a una pagina sul sito di Big M che spieghi esattamente a cosa potrebbe essere legato il blocco appena incontrato e magari anche quale soluzione adottare per arginarlo. La nuova schermata verde, la Green Screen of Death ( GSOD ) arriva in dote assieme alla build 14997 e incorpora anche i QR Code: non ci sono altri cambiamenti particolari apportati a questa parte del sistema operativo, si tratta soltanto di un piccolo cambiamento estetico per velocizzare il debug del sistema operativo.
Luca Annunziata