La Sabre OLED Gaming Keyboard di OCZ adatta il concetto della tastiera OLED di Art Lebedev tentando di allargarne il mercato, abbassando il prezzo ed il peso, ma rinunciando a tutta una serie di caratteristiche.
La tastiera è dotata di 9 tasti, ognuno con uno schermo OLED incorporato che può essere programmato con ogni tipo di simbolo o scritta per ricordare la scorciatoia scelta.
Anche se i tasti OLED sono solo 9 (mentre nella tastiera Optimus Maximus erano tutti personalizzabili, rendendola universale per qualsiasi tipo di alfabeto), le possibilità di adattare la tastiera a seconda dei propri bisogni sono innumerevoli, anche perché simboli e shortcut possono cambiare a seconda dell’applicazione che si sta utilizzando.
Rispetto alla Optimus Maximus, inoltre, i tasti sono solo monocromatici, le immagini da inserire sono conseguentemente più limitate. Tuttavia si è ripagati da una maggiore manovrabilità (dimensioni: 522x182x31 mm, per un peso di 1,2 kg e compatibilità con USB 2.0), da un sistema di scorciatoie prestabilite, che dovrebbe colmare il gap rispetto alle opzioni della Optimus Maximus, e da un estetica illuminazione a led blu di contorno. La memoria interna di 128 MB, inoltre, permette di non rischiare di perdere le personalizzazioni a causa del crash del PC. La Sabre non è compatibile con Mac.
Per quanto riguarda il prezzo, OCZ dichiara che è abbordabile, ma partendo dai 1600 dollari della sorella maggiore, potrebbe significare qualsiasi cosa. Tuttavia, tenendo conto che la versione United Keys del solo “numpad” da 9 tasti costa 260 dollari, la cifra si dovrebbe aggirare intorno ai 300 dollari.
Resta ancora un prodotto di nicchia, destinato a grandi giocatori, professionisti di CAD, photo o video editing: tutti coloro, cioè, che lavorano molto con le scorciatoie e che danno molto valore alla personalzzazione del proprio computer. ( C.T. )