Viene dallo spazio una nuova tecnica che potrebbe contribuire a dare qualche speranza in più nella previsione dei terremoti: la sta perfezionando il personale a bordo della International Space Station e si prefigge di analizzare i segnali provenienti da alcune particelle cariche che, secondo gli scienziati, seguono comportamenti per alcuni aspetti legati al verificarsi di determinati eventi naturali.
La relazione tra i terremoti e la ionosfera terrestre è un argomento studiato in molti paesi – spiega Russia Info-Centre – ed alcuni scienziati russi hanno ora perfezionato un particolare sistema per monitorare e tentare di prevedere disastri causati dai terremoti. Battezzato Volcano , il progetto ha l’obiettivo di raccogliere, elaborare ed analizzare dati relativi a qualsiasi segno di evento sismico, così come ogni possibile conseguenza, partendo dall’analisi di alcune caratteristiche della ionosfera.
Le variazioni ionosferiche e gli eventi sismici sono considerati la punta di un iceberg nel quadro delle relazioni tra litosfera, bassa atmosfera e ionosfera. Campi elettrici di uguale intensità possono precedere eruzioni vulcaniche, intensi fronti perturbati atmosferici ed altri simili eventi naturali. È proprio all’analisi delle relazioni tra tutti questi eventi e alla rispettiva “eco” nelle particelle della ionosfera ciò a cui tende il progetto Volcano.
Tutto l’hardware necessario alla sperimentazione è stato già installato : l’esperimento Vsplesk , dunque, è pronto per l’avvio e proseguirà l’attività sperimentale iniziata nel 2001 con il progetto COMPASS (Complex Orbital Magneto-Plasma-Autonomous Small Satellite), creato da Russia, Ungheria, Grecia, Ucraina e Polonia, disturbato da alcuni malfunzionamenti all’hardware ma comunque capace di raccogliere importanti informazioni.
Tra l’altro, il recente lancio di un sistema WiFi a bordo della ISS certamente aiuterà un fluente, rapido ed efficace scambio dati, nella speranza che il sistema riesca a salvare per tempo – sperando mai sia necessario – le vite umane minacciate dai terremoti.
Marco Valerio Principato