Bologna – Se un tetto sopra la testa è una sicurezza per tutti, “avere un tetto oltre il quale non si può andare è una grande garanzia per l’utente”. Lo afferma il Ministro delle Comunicazioni Mario Landolfi, che con queste parole replica alle critiche che le associazioni dei consumatori hanno rivolto al decreto che regola i “servizi telefonici a sovrapprezzo”.
Maghi, cartomanti, oroscopi e altri servizi di consulenza non potranno applicare tariffe più elevate di quelle previste: “E’ un provvedimento che rende l’utente italiano tra i più tutelati in Europa” rimarca il ministro, che chiarisce il concetto: “Il Ministero non può applicare tariffe, ma solo fissare dei tetti. Noi abbiamo fatto di più, abbiamo dato la possibilità agli utenti di chiedere e ottenere gratuitamente un codice di accesso, che serve a evitare che ci sia un telefono incustodito nelle mani, ad esempio, di un bambino”.
Il decreto ministeriale è stato inviato la scorsa settimana alle commissioni parlamentari competenti per il parere necessario. Trascorso il termine di trenta giorni dall’invio, comunque, potrà entrare in vigore. “Una sentinella che protegge gli utenti dalle bollette esorbitanti” l’ha definita il Ministro, che ha concluso: “Dobbiamo avere come obiettivo la tutela dei consumatori, senza perdere però di vista lo sviluppo tecnologico”.
Dario Bonacina