Stadia e il cloud gaming meglio delle console secondo Larian Studios

Larian: Stadia meglio delle console next-gen

Larian Studios (Baldur's Gate 3) ritiene che il cloud gaming di Stadia abbia maggiore potenziale rispetto alle console di prossima generazione.
Larian: Stadia meglio delle console next-gen
Larian Studios (Baldur's Gate 3) ritiene che il cloud gaming di Stadia abbia maggiore potenziale rispetto alle console di prossima generazione.

Meglio il cloud gaming o le console? C’è chi la pensa in un modo, chi nell’altro. Dai primi sondaggi condotti tra gli appassionati sembra emergere un interesse nei confronti di piattaforme come Stadia forse al di sotto delle aspettative. Anche gli addetti ai lavori si dividono sulla questione. Tra le software house, Larian Studios si schiera dalla parte di coloro che vedono nei servizi di gioco in streaming il futuro del mondo videoludico.

Stadia vs. console next-gen

Lo sviluppatore belga, in passato responsabile della serie Divinity, si trova al momento al lavoro su Baldur’s Gate 3, uno dei titoli che saranno messi a disposizione degli abbonati a Stadia fin dal day one. Il CEO Swen Vincke, intervenuto sulle pagine del sito Wccftech con una lunga intervista, sottolinea come poter contare sulle componenti hardware dei server nei data center consentirà di svolgere in remoto il lavoro pesante, inviando sullo schermo dei giocatori un segnale video con una qualità difficile (se non impossibile) da ottenere affidandosi esclusivamente a un’elaborazione in locale. Ovviamente, ci sarà bisogno di una connessione all’altezza.

Ritengo interessante il modo in cui servizi come Google Stadia cambieranno le cose. Offriranno agli sviluppatori qualcosa di diverso. In un data center le macchine sono connesse l’una all’altra, così è possibile pensare a tecniche come l’elastic rendering che fa leva su due o più server per ottenere una simulazione del comparto fisico non accessibile con un singolo hardware in locale. Penso che assisteremo a un’evoluzione in questo senso.

Stadia, il controller bianco

Insomma, se PlayStation 5 e Project Scarlett (la prossima Xbox) offriranno una potenza di calcolo di gran lunga superiore rispetto alla generazione attuale delle console, grazie a CPU e GPU dalle performance aumentate, dischi SSD e un maggiore quantitativo di RAM, non potranno in ogni caso competere con le infrastrutture cloud. La visione di Vincke è in linea con quella condivisa da Google alla presentazione di Stadia, con il gruppo di Mountain View che ha promesso agli sviluppatori l’arrivo di nuove possibilità.

Fonte: Wccftech
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Pubblicato il
8 lug 2019
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