Wind ha deciso di mettere in vendita parte delle sue torri di trasmissione .
Si tratta di una mossa attesa da parte dell’azienda: sia l’alto indebitamento della controllata dalla russa Vimpelcom, sia le voci che la vogliono vicina ad una fusione con H3G (operazione al momento in stallo , anche per la crisi Russo-Ucraina) spingerebbero per un ridimensionamento infrastrutturale atto a rientrare delle perdite.
La vendita di una quota compresa tra il 40 ed il 50 per cento su di un totale di oltre 13 mila torri di trasmissione potrebbe portare nelle casse di Wind più di 500 milioni di euro . A dare il via alla procedura contattando un primo gruppo di potenziali investitori sono stati gli advisor HSBC e IMI: si apprestano a raccogliere entro settembre le manifestazioni di interesse e a far entrare l’asta nel vivo ad ottobre, quando gli interessati avranno a disposizione tutti gli approfondimenti necessari per ragionare sulle offerte.
Tra i possibili interessati gli spagnoli di Abertis, già acquirenti per 95 milioni di euro delle torri TLC di Atlantia, ed EiTowers controllata di Mediaset.
Claudio Tamburrino