Il CEO di Google Larry Page è stato nominato da Fortune l’uomo più influente dell’anno.
Rispetto ad altri concorrenti soprattutto del mondo ITC (Tim Cook quest’anno è arrivato secondo , mentre nel 2010 Zuckerberg è per esempio stato uomo dell’anno per Time), ad orientare su Larry Page le preferenze dell’importante rivista a stelle e strisce è stato in particolare il suo interesse per la ricerca e le nuove tecnologie, ma anche le capacità con cui sta guidando la sua creatura Google .
Larry Page – riconosce Fortune – è il fondatore e CEO dell’azienda che sta cambiando il mondo e che continua a crescere diventando un concorrente diretto per tante e diverse aziende: con modelli come l’ex CEO di Ford Alan Mulally, Page ha dimostrato di sapere amministrare e continuare a moltiplicare risorse, business e potere del colosso di Mountain View in maniera costante e sempre ambiziosa.
Tutto questo fa apparire ormai restrittiva l’originale missione di Big G di “catalogare tutto il sapere umano”. Il sapere, soprattutto sotto la guida di Page, Mountain View lo sta creando. Da quando Page ha riconquistato la guida di Google – dopo che per anni ne aveva condiviso il trono in triumvirato con Schmidt e Brin – il mobile è stato messo al centro della strategia. In questo modo Google è diventato un competitor non solo per Apple, ma anche per Amazon, Microsoft, Facebook e Yahoo.
Sotto Page, Google ha segnato più di 20 punti percentuali di crescita all’anno, con un fatturato che ha raggiunto i 16 miliardi di dollari. Sotto la sua guida, inoltre, i contanti nei forzieri di Mountain View sono quasi raddoppiati, da 37 a 62 miliardi di dollari .
Tutto questo ha permesso a Page di concentrarsi sui progetti più ambiziosi: così negli ultimi anni il suo laboratorio Google X è diventato sinonimo di ricerca ambiziosa e futuristica . Al suo interno, infatti, si stanno portando aventi diversi progetti che fanno pensare alla fantascienza, ma che si sono concretizzati già diversi prototipi. Ad attirare l’attenzione di Fortune , in particolare, il progetto di palloni aerostatici per far arrivare Internet ovunque, le nanoparticelle sviluppate per mappare le condizioni di salute del corpo che le ingerisce tramite una pillola e la robotica .
Claudio Tamburrino