Lasciati alle spalle oltre due decenni di attività con il gruppo che ha ridefinito le modalità di ricerca delle informazioni e plasmato il business dell’advertising online (insieme al co-fondatore Sergey Brin ha appena ufficializzato l’uscita da Google-Alphabet), Larry Page non sembra aver alcuna intenzione di godersi la pensione d’oro maturata: oltre a finanziare i mezzi volanti di Kitty Hawk partecipa anche a una serie di iniziative legate all’ambito medico.
Larry Page e il vaccino antinfluenzale universale
Sulle pagine di TechCrunch emergono oggi i dettagli in merito a un suo diretto coinvolgimento nel progetto Shoo The Flu che supporta la vaccinazione contro i virus influenzali in alcune aree degli Stati Uniti. Flu Lab è invece una seconda iniziativa messa in campo da Page con un obiettivo più di prospettiva: sviluppare un vaccino antinfluenzale universale. Finanzia tra le altre cose la Grand Challenge for Universal Influenza Vaccine Development indetta dalla Bill & Melinda Gates Foundation proprio a tale scopo e la Sabin Vaccine Institute il cui scopo è quello di rendere questo tipo di protezione accessibile su larga scala.
Presto le due realtà si riuniranno in un’unica entità: Soo The Flu passerà sotto il controllo di Flu Lab. Entrambe realtà for-profit, sono sostenute economicamente da Carl Victor Page Memorial Foundation, fondazione che sostiene attività di beneficenza controllata dallo stesso co-fondatore di Google.
L’attenzione di Page e più in generale di bigG nei confronti della ricerca medica non è mai stata tenuta nascosta. Il gruppo di Mountain View ha avviato ormai diversi anni fa l’unità Life Sciences, ora nota come Verily, sotto forma di attività sperimentale del laboratorio X guidato da Astro Teller. Il suo team è arrivato a mettere in cantiere un dispositivo indossabile per il monitoraggio continuo dei parametri biometrici, lenti a contatto per controllare i livelli di glucosio, un cucchiaio destinato alle persone che soffrono del morbo di Parkinson e altro ancora.