Un’indagine volta a esplorare le abitudini di lettura della popolazione statunitense: è l’oggetto dell’ultimo studio condotto dal Pew Research Center , in base al quale emerge il progressivo declino dei supporti cartacei e l’ascesa della lettura su device digitali, tablet in testa.
La popolazione di lettori di ebook segna dunque un trend positivo, segnalato dal 75 per cento di individui dai 16 anni in su . Secondo i dati raccolti , dallo scorso anno il numero di utenti che si rivolgono alla lettura digitale è cresciuto del 16 per cento tra i sedicenni e del 23 per cento tra le fasce anagrafiche più elevate. Nello stesso periodo, invece, la percentuale di coloro avvezzi alle pagine cartacee è calata del 72 per cento tra gli adolescenti e del 67 per cento tra giovani e adulti.
Un cambiamento di abitudini che è coinciso con l’aumento delle vendite degli apparecchi digitali di lettura, passati dal 18 per cento di crescita nel 2011 al 33 per cento nel 2012. Nel dettaglio, a partire da novembre 2012 circa il 25 per cento degli statunitensi dai 16 anni in su possedeva un tablet o un e-reader, con una crescita del 10 per cento nel 2011 per i possessori di tavoletta. Ancora, negli ultimi mesi del 2012 il 19 per cento dei lettori d’Oltreoceano a partire dai 16 anni dichiarava di possedere un device di lettura come Kindle o Nook, rispetto al 10 per cento del 2011.
Il sondaggio ha coinvolto 2.252 individui residenti negli Stati Uniti . L’89 per cento dei lettori di libri ha dichiarato di aver letto su supporti cartacei, il 30 per cento di aver letto un ebook. Secondo il profilo tracciato dai ricercatori del Pew, il lettore che ha deciso di compiere il passo dalla carta al digitale si distingue nell’universo della lettura . Si tratta, innanzitutto, di lettori assidui, indipendentemente dai formati in circolazione: l’88 per cento di coloro che hanno letto ebook negli scorsi 12 mesi ha anche letto libri stampati. Rispetto al lettore medio, i soggetti che leggono di più dichiarano di farlo per diversi motivi: per piacere, per ricerca, per consultare gli eventi in corso, per lavoro o per scuola. Sono anche coloro che, con molta probabilità, acquistano i testi invece che prenderli in prestito, spesso rivolgendosi all’e-commerce.
Quanto alle variabili prese in considerazione dalla ricerca, le donne (81 per cento) mostrano di leggere più degli uomini (70 per cento) , mentre il numero di lettori decresce in proporzione alla crescita anagrafica. Rispetto ai dispositivi utilizzati, invece, si registra il sorpasso dei tablet sugli e-reader , dato confermato anche dal trend negativo registrato dal mercato dei lettori digitali.
Cristina Sciannamblo