A detta di molti, uno dei servizi più accattivanti nel settore del web mobile è certamente quello relativo alla geolocalizzazione social, che permette agli utenti di trovarsi all’interno di un network in base alla propria posizione sul territorio. Loopt , ad esempio, ha fatto da pioniere nei servizi di indicazione location-based in tempo reale. Tra i più noti, comunque, c’è l’applicazione Latitude di Google, e quest’ultima ha annunciato di recente due nuove feature scelte tra le idee più popolari giunte agli ingegneri software di Mountain View da parte di numerosi user.
Le due funzioni, lanciate in versione beta, permetteranno agli utenti Latitude di sperimentare alcune migliorie dal sapore social e a Google di entrare meglio in competizione con servizi analoghi in continua crescita. In primis, è stata aggiunta una cronologia dei propri spostamenti , che darà al software di BigG la possibilità di tracciarli e utilizzarli successivamente per la creazione di history visuali via Google Maps. Questa cronologia verrà poi visualizzata esclusivamente dall’utente registrato, in modo da ovviare ad eventuali problematiche relative alla privacy.
“L’idea di poter visualizzare i posti in cui si è stati è alquanto affascinante – ha scritto l’ingegnere di Google Mobile Chris Lambert in un post sul blog ufficiale – così come conoscere per quanto tempo si è rimasti in un posto particolare. Ovviamente, sarà possibile in qualsiasi momento l’eliminazione della history, sia in parte che nella sua interezza”. La seconda feature lanciata da Mountain View consiste in un sistema di alert , anch’esso basato su una geolocalizzazione sempre più degna di un social network.
Grazie a Google Location Alerts , sarà possibile ricevere una serie di notifiche via email o SMS nel momento in cui un amico si trova nelle vicinanze del proprio apparecchio mobile. La feature andrà rigorosamente a braccetto con il servizio di cronologia ed è stata sviluppata per risultare particolarmente intelligente. Latitude, infatti, eliminerà quelle notifiche legate a luoghi visitati con una certa ricorrenza come casa e ufficio, per evitare un fastidioso inconveniente: ricevere un SMS in cui si dica che il proprio coinquilino è nella stanza affianco.
Mauro Vecchio