L'auto del futuro ha finestrini OLED

L'auto del futuro ha finestrini OLED

General Motors e Philips lavorano a parabrezza e tettucci trasparenti, da includere tra gli optional delle prossime city car
General Motors e Philips lavorano a parabrezza e tettucci trasparenti, da includere tra gli optional delle prossime city car

Tecnologia touch-screen e Realtà Aumentata applicata ai finestrini delle vetture: dopo Toyota anche General Motors e Philips presentano futuristici “optional” che mettono display trasparenti al posto dei finestrini.

Nel prototipo spinto da GM i monitor sensibili al tocco vengono utilizzati per i vetri posteriori, che si trasformano in grossi tablet. Durante il viaggio i passeggeri possono inviare e ricevere messaggi, guardare immagini e video, continuando a sbirciare fuori dal finestrino.
C’è perfino un applicazione (Foofu) che simula il vetro appannato permettendo di disegnare con il dito.

La tecnologia per l’intrattenimento da viaggio è attualmente ferma ai piccoli schermi LCD incastonati dietro il poggiatesta del passeggero anteriore, in linea con gli occhi degli ospiti seduti dietro. In questo caso bisognerebbe invece torcersi lateralmente per tutta la durata del viaggio.

L’affascinante proposta Philips riguarda invece un tettino auto-illuminato con luci OLED, alimentato ad energia solare. La tecnologia realizzata insieme a BASF modifica la trasparenza a seconda della situazione. Quando le lampade sono spente il tetto dell’auto è trasparente come un vetro e la luce naturale del giorno filtra nell’abitacolo. Se il sole scompare l’OLED aumenta immediatamente l’opacità, illuminando gli interni con una luce artificiale altrettanto calda.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
24 gen 2012
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