Auto elettriche: c'è anche Xiaomi, accordo con Great Wall Motors?

L'auto elettrica Xiaomi dalle fabbriche Great Wall

L'ennesimo nome del mondo hi-tech accostato all'ambito automotive è quello di Xiaomi: questi i presunti piani del gruppo in tema di quattro ruote.
L'auto elettrica Xiaomi dalle fabbriche Great Wall
L'ennesimo nome del mondo hi-tech accostato all'ambito automotive è quello di Xiaomi: questi i presunti piani del gruppo in tema di quattro ruote.

Anche la cinese Xiaomi sembra intenzionata a entrare nel business delle quattro ruote e proporre sul mercato un’auto elettrica con il proprio marchio, così come pare vogliano fare i concorrente Apple e Huawei. A tal proposito è spuntata oggi sulle pagine di Reuters l’ipotesi di una collaborazione con la connazionale Great Wall Motors.

In arrivo l’auto elettrica Xiaomi Mi Car?

Secondo la fonte dell’indiscrezione, Xiaomi potrebbe usare gli impianti di produzione controllati da GWM per la fase di assemblaggio. Dalle due società chiamate in causa non sono giunte conferme né smentite in merito, com’era lecito attendersi. La reazione del mercato azionario alla voce di corridoio è però stata immediata, con un importante rialzo nel valore di entrambi i titoli.

Le fabbriche in questione sono situate in Cina. La volontà è quella di commercializzare fin da subito un gran numero di veicoli, distribuendoli su larga scala, seguendo una strategia non poi così differente da quella che ha portato l’azienda a scalare classifiche e gerarchie in territorio smartphone. I primi modelli forse già nel 2023.

L’accordo dovrebbe vedere GWM impegnata anche in veste di consulente, in modo da velocizzare l’intero processo. L’esperienza di certo non manca: nel solo 2020 ha venduto 1,11 milioni di vetture, rafforzando la propria posizione nel segmento pick-up ed entrando in quello EV con il brand Ora. Ha inoltre avviato la costruzione di una nuova fabbrica in Thailandia.

I primi rumor in merito all’auto elettrica di Xiaomi (con un po’ di fantasia ipotizziamo “Mi Car” come nome scelto) sono circolati intorno a metà febbraio, rilanciati poi la scorsa settimana con la comparsa di dettagli in merito alle tempistiche: l’avvio della fase di sviluppo è previsto già entro i prossimi mesi.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
26 mar 2021
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