Da tempo è noto che l’affermazione di un sistema operativo è fortemente connessa al numero delle applicazioni disponibili, oltre che alla loro qualità. In tal senso si moltiplicano gli sforzi di Google per mantenere, a livello globale, la leadership ottenuta da Android. In ultimo, un accordo con Udacity per rendere disponibile il corso Android Basics Nanodegree By Google , una specie di mini-laurea che si prefigge l’obiettivo di trasformare, in appena 12 mesi, qualsiasi principiante in un programmatore esperto in grado di sviluppare applicazioni di livello professionale.
In realtà si tratta di 12 mesi potenziali poiché, come viene evidenziato nel blog di Udacity, il corso è stato realizzato in maniera tale da permette a ciascun partecipante di imparare a sfruttare al meglio Android Studio con i propri ritmi di apprendimento. Sostanzialmente è possibile completare il corso nel tempo regolare (12 mesi) o anche in due anni. Ai primi 50 studenti che completeranno il corso nel tempo utile (12 mesi o meno) sarà offerta la possibilità di accedere ai corsi del Developer Nanodegree Scholarships From Google , una speciale di accademia per sviluppatori che, oltre a preparare in maniera più approfondita gli studenti, assicura un posto di lavoro al termine del corso .
Tornando all’ Android Basics Nanodegree By Google , attraverso una serie di lezioni appositamente curate da Mountain View gli studenti apprendono inizialmente a muovere i primi passi con l’IDE di Android Studio , acquisendo quindi le basi della programmazione Java e dei meccanismi alla base dell’interazione con le web API e con una base di dati SQLite.
Nella sostanza, l’obiettivo celato dietro l’accordo di Google è di mettere in condizione gli sviluppatori Android di produrre App di buon livello. Diversi esperti ritengono infatti che il corso richieda un minimo di conoscenze informatiche, oltre che alcuni rudimenti della programmazione Android: quest’ultimi, per fortuna, che si possono acquisire con i corsi di base gratuiti messi a disposizione da Udacity. Migliaia di programmatori Android, infatti, non hanno le competenze necessarie allo sviluppo di app in grado di risolvere i problemi complessi tipici delle app per il business. Per Udacity, inoltre, la partnership con Google è un’occasione per la maggiore diffusione della propria piattaforma di e-learning, con la possibilità di fidelizzare una maggior clientela ai propri servizi a pagamento.
A questo proposito, occorre precisare che il corso, gratuito per il primo mese, costa 199 dollari al mese (circa 180 euro). Per ricevere la nano-laurea in pratica si tratta di sborsare la cifra per le altre 11 mensilità, per una somma complessiva di 2.190 dollari (circa 2000 euro). Gli studenti che completano il corso nei tempi stabiliti (12 mesi) riceveranno un rimborso del 50 per cento. Non è precisato se si tratti di soldi o di servizi Udacity.
Ne vale la pena? Attualmente, i dispositivi Android attivi in tutto il mondo sono 1,4 miliardi. Il numero è in crescita, tanto da spingere fortemente la domanda di sviluppatori. Una recente Analisi della specialista Mary Meeker, sulle tendenze di Internet, prevede per Android un altro anno di ottimi risultati. I dati che riguardano l’occupazione vedono in cima gli sviluppatori di app nella lista dei lavori più richiesti, con stime di crescita dello stipendio del 20 per cento su base annua . Solo su Linkedin pendono 3.000 richieste di lavoro per sviluppatori Android esperti. Su Indeed.com sono persino il doppio.
Thomas Zaffino