I ricercatori dell’University Of Technology di Vienna sono riusciti a realizzare un’evoluzione del transistor, che sono le unità fondamentali della progettazione dei semiconduttori, sviluppando un nuovo design adattivo sfruttando il germanio (Ge) invece del Silicio (Si), capace di cambiare la sua configurazione a seconda dei requisiti del carico di lavoro, con un enorme vantaggio per le CPU del futuro.
CPU con transistor in Germanio dal desing adattivo
Si tratta di un traguardo estremamente importante in quanto ciò potrebbe permettere di utilizzare sino a ben l’85% in meno di transistor sulle CPU rispetto a quanto attualmente impiegato, senza contare che questo comporterebbe pure un consumo energetico minore e temperature inferiori, ma anche un ridimensionamento e prestazioni della frequenza più elevati.
Da notare che oltre che andare a modificare il modo in cui possono essere progettati i prossimi chip dei computer, i nuovi transistor adattivi vanno a spianare la strada a nuove possibilità sul fronte dell’intelligenza artificiale, delle reti neurali e nella logica.
Anche se il potenziale dei nuovi transistor adattivi è enorme, Masiar Sistani, che è uno dei ricercatori parte del progetto, ha spiegato che non andranno a sostituire l’attuale tecnologia, ma ad aumentarla, sebbene possa essere scalabile e implementabile in maniera abbastanza veloce, in quanto nessuno dei materiali usati è nuovo nell’industria dei semiconduttori e non occorre rivolgersi a degli strumenti progettati ad hoc. Al riguardo, riportiamo di seguito in forma tradotta un estratto della dichiarazione.
Non vogliamo sostituire completamente la consolidata tecnologia dei transistor a base di silicio con il nostro nuovo transistor, sarebbe presuntuoso. È più probabile che la nuova tecnologia venga incorporata nei chip dei computer come componente aggiuntivo in futuro. Per alcune applicazioni, sarà semplicemente più efficiente dal punto di vista energetico e conveniente fare affidamento su transistor adattivi.