Le nuove API grafiche DirectX 11, che hanno debuttato la scorsa settimana insieme a Windows 7, sono da oggi disponibili anche per gli utenti di Vista: ciò si traduce nella possibilità di sfruttare a fondo le nuove schede grafiche Radeon HD 5800 e 5700 di AMD, nonché le imminenti GPU Fermi di Nvidia.
Almeno per ora l’ aggiornamento che contiene le DirectX 11 per Windows Vista e Windows Server 2008 può essere scaricato esclusivamente da Windows Update. Nel pacchetto sono inclusi anche altri aggiornamenti, tra i quali il supporto all’API di GPGPU computing DirectCompute , le librerie di supporto alla stampa di documenti in formato XPS e una serie di altre API che permettono agli sviluppatori di implementare anche in Vista alcune delle nuove caratteristiche di Seven, tra le quali l’interfaccia Ribbon implementata nelle nuove versioni di Paint e Wordpad, nuove modalità di trasferimento dati da e verso i dispositivi mobili (cellulari, fotocamere, media player ecc) e nuovi tool per l’accessibilità e l’automazione.
L’importanza di questo update va dunque al di là della semplice compatibilità di Vista con le DirectX 11: grazie ad esso gli sviluppatori di Windows potranno infatti sviluppare applicazioni tagliate su misura per Windows 7 ma in grado di girare inalterate anche su Vista.
Per utenti e sviluppatori si tratta senza dubbio di una situazione molto più confortevole rispetto a quella che si venne a creare con il lancio di Windows Vista: tra XP e il suo successore si aprirono infatti molte voragini, una delle quali causata dal mancato porting su XP delle DirectX 10. Inutile dire che XP non vedrà mai neppure le più recenti DirectX 11, un fatto che molto presto lo taglierà completamente fuori dal mondo videoludico.
Tornando alle DirectX 11, queste promettono di innalzare ulteriormente il fotorealismo dei giochi senza sacrificare le performance: anzi, in molte situazioni AMD afferma che le DirectX 11 riusciranno ad ottimizzare il frame rate grazie ad un uso più efficiente delle CPU multicore e degli stream processor delle moderne GPU.
Le DirectX 11 sanno dunque sfruttare in modo più sapiente il multithreading e, grazie alle API DirectCompute, consentono ai programmatori di giochi di utilizzare la GPU in modo molto più simile ad una CPU altamente parallela. Tale tecnica, nota come GPGPU computing, fa sì che il processore grafico possa svolgere anche compiti non strettamente legati al rendering della grafica o al calcolo delle geometrie: ad esempio, per gestire l’intelligenza artificiale o le simulazioni fisiche.
Tra le funzionalità chiave della nuova tecnologia grafica di Microsoft vi è la Tessellation , che permette di creare oggetti tridimensionali complessi partendo da modelli primitivi. Le nuove librerie introducono infine due nuovi tipi di compressione per le texture a perdita di informazioni.
Alessandro Del Rosso