Seoul – In seno ad una recente politica di riavvicinamento, Corea del Sud e Corea del Nord sembrano aver trovato un nuovo punto d’incontro in Linux e nel software open source: due risorse su cui i due paesi sono pronti a lavorare insieme, coinvolgendo nell’alleanza anche la limitrofa Cina.
Stando a quanto riportato dal sito coreano ETNews , esperti di entrambe le Coree si sono trovati d’accordo sulla necessità di sviluppare congiuntamente una distribuzione di Linux in lingua coreana , al momento nota come Hana Linux , destinata a diventare un sistema operativo open source di riferimento sia per il governo che per l’industria di entrambi i paesi.
La Corea comunista collaborerà con la propria vicina di casa anche su altri progetti, tra i quali il miglioramento e la localizzazione di software open source come OpenOffice . Per far ciò, il comitato tecnico che nascerà dall’intesa fra i due paesi e la Cina dovrà appianare le lievi differenze lessicali oggi esistenti, in campo informatico, fra i tre principali dialetti coreani: quello del Sud, quello del Nord e quello cinese.
Tra le altre iniziative in programma c’è la costituzione di tre centri di formazione , uno in Cina e due in Corea, il cui compito sarà quello di sfornare sviluppatori e ingegneri del software.
Questi progetti sono stati discussi in una recente conferenza che ha visto la Corea del Nord e del Sud rappresentate rispettivamente dal Reunification IT Forum e della Chosun People Science Technology Association, e la Cina dalla Chinese Information Society. Le tre organizzazioni contano di stilare un dettagliato piano d’azione in un prossimo incontro programmato per l’inizio del 2008.