Inizialmente il GPGPU computing, che prevede l’uso dei processori grafici per svolgere compiti differenti dalla tradizionale creazione di un’immagine tridimensionale, è stato utilizzato soprattutto in campo scientifico e ingegneristico, e solo di recente sono arrivate le prime applicazioni consumer: soprattutto player e convertitori di file multimediali. Ora Nvidia si sta adoperando affinché la potenza di calcolo delle sue GPU possa essere sfruttata anche dai software antivirus.
Come recentemente riportato da Fudzilla , Nvidia è intenzionata ad aggiungere alla sua piattaforma CUDA la tecnologia necessaria per accelerare gli scanner antivirus via GPU, alleggerendo in questo modo il carico sulla CPU.
Sanford Russell, general manager di Nvidia per CUDA, afferma che la scansione antivirus è un lavoro che può essere svolto con un elevato grado di parallelismo, e di conseguenza risulta particolarmente adatto per le moderne GPU, dotate di centinaia di unità di elaborazione.
Russell sostiene che la propria azienda è intenzionata a dedicare parecchie risorse al progetto, e il motivo è che gli antivirus – prima ancora delle applicazioni multimediali – potrebbero diventare una formidabile killer application per la piattaforma CUDA nel segmento consumer. Gli antivirus sono del resto tra i software più diffusi al mondo, almeno in ambito PC.
“Se Nvidia renderà i software antivirus assai più veloci, potrebbe avere l’opportunità di vendere molte più GPU che in qualsiasi altro periodo del passato”,ha commentato Fudzilla . “Questo è un buon punto di partenza, ma abbiamo davvero bisogno di più. Non tutti necessitano di applicazioni per l’industria del petrolio e del gas sul proprio desktop”.
Naturalmente Nvidia non si sogna neppure di sviluppare un antivirus in proprio. Il suo obiettivo è quello di attrarre l’interesse dei maggiori produttori di soluzioni antimalware verso la sua tecnologia, e venderne loro la licenza.
Con il recente annuncio della sua architettura grafica di nuova generazione, nome in codice Fermi , Nvidia ha ribadito ancora una volta la volontà di rendere le GPU un componente sempre più centrale nei computer di domani, in grado di svolgere buona parte dei compiti tradizionalmente delegati alla CPU. Su questo fronte Nvidia appare per altro molto più aggressiva rispetto alla rivale AMD, e il motivo è molto semplice: Nvidia non produce CPU.
Alessandro Del Rosso