Un risultato clamoroso , che ha lasciato di stucco gli stessi vertici del Piratenpartei . Gli exit-poll hanno infatti assegnato alla versione tedesca del Partito Pirata un’insperata fetta di consensi, tra l’8,5 e l’8,9 dei voti alle ultime elezioni regionali di Berlino .
Un successo strepitoso per il partito guidato da Sebastian Nerz, che ora occuperà 15 seggi alla Camera dei Deputati della città-Land tedesca . Ed è la prima volta che il Piratenpartei entra in un Parlamento regionale, dopo il 3,4 per cento dei consensi ottenuto alle elezioni politiche nel 2009.
“Questa è una giornata storica – ha annunciato trionfante Sebastian Nerz – per il Partito dei Pirati e per la Germania”. Fondata nel 2006, la divisione locale del Partito Pirata ha addirittura sorpassato i cristiano-democratici guidati da Angela Merkel , ottenendo lo stesso risultato elettorale del movimento dei Verdi.
C’è chi ha sottolineato come il nuovo programma del Piratenpartei abbia raccolto consensi tra i grandi delusi, appunto provenienti dai Verdi di Germania. Tra i principali punti sollevati da Nerz, una maggiore trasparenza nella politica, l’istituzione di un salario minimo e il diritto di voto esteso a tutti gli abitanti della città, senza restrizioni di età e nazionalità .
“La vittoria di uno è la vittoria di tutti – ha aggiunto il gongolante Rick Falkvinge, leader del movimento originario in terra svedese – È un grande balzo in avanti, perché in generale riusciamo ad ottenere solo piccole percentuali. Ma anche perché abbiamo varcato la grande soglia in un’area la cui popolazione è circa la metà di quella svedese”.
Mauro Vecchio