Tokyo – JEDEC , il consorzio che riunisce tutti i maggiori produttori di memoria al mondo, ha finalmente ratificato lo standard di memoria DDR3 (Double Data Rate 3). Quasi una formalità se si considera che, nell’attesa dell’ufficializzazione dello standard, diversi produttori hanno già introdotto sul mercato moduli di memoria basati sulla nuova specifica.
La tecnologia DDR3 non ha solo l’obiettivo di migliorare le performance delle attuali memorie per PC, ma anche di contenerne i consumi energetici : un traguardo raggiungo grazie alla riduzione della tensione di funzionamento, passata dagli 1,8 volt delle DDR2 agli 1,5 volt.
“Lo standard DDR3 è il frutto di innumerevoli ore di collaborazione tra produttori di computer, dispositivi di memoria, componenti e moduli”, ha affermato Joe Macri (AMD), chairman di JEDEC. “Le memorie DDR3 saranno un ingrediente essenziale delle future piattaforme mobili e di quelle applicazioni che necessitano di elevate performance, come il video on demand, la codifica e la decodifica di stream multimediali, il gioco e la grafica 3D”, ha aggiunto Paul Fahey, director of Platform Memory Operations di Intel e membro del JEDEC.
Il consorzio sta ultimando anche il rilascio delle specifiche relative ai moduli di memoria DDR3 , tra i quali quelle relative a Registered DIMM, Unbuffered DIMM, SO (Small Outline) DIMM e altri moduli e configurazioni progettati per l’uso in desktop, notebook, server, apparecchiature per la telecommunicazione, point of sale e altri dispositivi elettronici.
Attualmente lo standard DDR3 prevede moduli capaci di operare a frequenze di clock effettive di 800-1.600 MHz (contro i 400-1066 MHz degli attuali moduli DDR2) e chip con densità compresa tra 512 Mbit e 8 Gbit.