Le MultiMediaCard mettono il turbo

Le MultiMediaCard mettono il turbo

Un gruppo di colossi del settore hi-tech ha partorito una nuova generazione di MultiMediaCard che, fra le altre migliorie, promette velocità di trasferimento dati mai raggiunte dalle memory card flash
Un gruppo di colossi del settore hi-tech ha partorito una nuova generazione di MultiMediaCard che, fra le altre migliorie, promette velocità di trasferimento dati mai raggiunte dalle memory card flash


Cupertino (USA) – Più efficienza, velocità e supporto ai telefoni cellulari di nuova generazione. Sono questi gli obiettivi che la MultiMediaCard Association (MMCA), il gruppo di aziende che sviluppa e promuove l’omonimo formato di schede di memoria flash, si è proposta di raggiungere con il rilascio di un importante aggiornamento della propria tecnologia.

Due fra le funzionalità chiave della nuova versione 4.0 delle specifiche MultiMediaCard (MMC) sono costituite dal supporto a bus più ampi ed a frequenze di clock più elevate, pari a 26 MHz e 52 MHz: il clock attuale è di 20 MHz.

Combinando la massima frequenza di clock con la massima ampiezza di banda è possibile raggiungere un data transfer rate fino a 52 MB/s, circa venti volte superiore a quello attuale e, secondo l’MMCA, “il più elevato fra tutti i formati di memory card flash attualmente disponibili”.

L’altra novità più importante introdotta dalle nuove specifiche MMC è costituita dal supporto alla tensione di corrente di 1,8 V, la stessa utilizzata sempre più di frequente nella nuova generazione di telefoni cellulari e nei piccoli dispositivi mobili per ridurre il consumo di energia. L’MMCA afferma che le sue sono le prime schede di memoria flash di piccolo formato a supportare entrambe le tensioni standard di 3,3 V e 1,8 V.

L’MMCA ha detto di aver rilasciato delle specifiche che “assicureranno una transizione senza strappi dalle precedenti versioni dello standard MMC e definiranno dei percorsi di compatibilità con le vecchie generazioni di schede e di dispositivi”.

“L’aggiornamento alle specifiche espande notevolmente l’orizzonte per gli OEM, gli operatori di rete e i fornitori di contenuti quali video e giochi sulle reti mobili”, ha affermato Yves Leonard, board chairman di MMCA. “I consumatori assisteranno presto ad un’esplosione di contenuti multimediali, sia di quelli precaricati su schede MMC acquistabili nei negozi, sia di quelli scaricabili attraverso le reti cellulari”.

La definizione del neo standard MMC è il frutto del lavoro congiunto di alcuni grandi nomi del settore tecnologico, fra cui Nokia, HP, Samsung, Infineon, Micron e SanDisk.

Lo scorso anno sono stati aggiornati alcuni standard rivali di MMC, fra cui il SecureDigital, proposto nel nuovo formato miniSD , e il Memory Stick di Sony, a cui è stato aggiunto il supporto per schede di memoria più capienti, veloci e sicure. Sempre l’anno scorso hanno poi cominciato a diffondersi le prime schede nel formato xD-Picture Card di Fuji Photo Film e Reduced Size MultiMediaCard di Hitachi . Nei prossimi giorni la Universal Transportable Memory Association (UTMA) svelerà invece uno standard completamente nuovo che promette memory card con dimensioni da record e capacità fino a 1 GB.

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Pubblicato il
4 feb 2004
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