La cortina di mistero che aleggia intorno a Windows 8 è stata in parte diradata da alcune slide confidenziali trapelate su Internet e definite da Windows8italia.com , il blog italiano che per primo le ha rese pubbliche, “segretissime”. Sebbene Microsoft non abbia confermato l’ufficialità di tali documenti, pochi sembrano avere dubbi sulla loro autenticità.
Dalle presentazioni trafugate, di cui Microsoft Kitchen riporta qui gli screenshot delle più significative e le relative considerazioni, emerge che Windows 8 introdurrà almeno cinque novità di rilievo: il supporto ai tablet (che Microsoft preferisce chiamare “slate” per distinguerli dal suo design Tablet PC); il riconoscimento facciale; un app store integrato; una modalità di avvio quasi istantanea; e una funzione per la re-installazione rapida del sistema operativo.
Windows 8, stando alle informazioni trapelate, sarà dunque la prima versione di Windows a supportare espressamente gli slate (ovviamente solo quelli con CPU x86): l’edizione dedicata a questa categoria di device sarà ottimizzata per la fruizione di contenuti web e multimediali, per il casual gaming, per la lettura e l’organizzazione delle email, l’instant messaging e il social networking. Gli altri due form factor per i quali Microsoft intende ottimizzare Windows 8 sono “laptop” e “all-in-one”: in entrambi i casi BigM vede come prioritarie le applicazioni per navigare sul Web, riprodurre, organizzare e manipolare contenuti multimediali e comunicare in modo intensivo (VoIP, email ecc.). La principale differenza tra le due piattaforme è che la prima prevede anche un uso massiccio delle applicazioni per la produttività, mentre la seconda elenca tra le attività ricorrenti il casual gaming.
Il riconoscimento facciale effettuato attraverso una webcam, si spiega nelle slide, verrà invece utilizzato per consentire all’utente di accedere automaticamente al proprio profilo senza digitare alcuna password. Chiaramente questa funzione risulterà particolarmente utile laddove lo stesso PC venga utilizzato da più utenti. Microsoft prevede che nel 2012 quasi ogni computer, sia portatile che desktop, avrà una fotocamera integrata.
Restando in tema di gestione delle identità, nelle slide Microsoft propone anche l’eventuale collegamento di un account utente alla cloud : in questo modo sarà possibile utilizzare le stesse impostazioni e preferenze su tutti i computer e i dispositivi su cui gira Windows.
Uno dei componenti chiave di Windows 8 dovrebbe essere il Windows Store , un negozio online non dissimile dal Windows Phone Marketplace da cui sarà possibile scaricare/acquistare applicazioni desktop e mobili. Windows Store funzionerà dunque come un singolo punto di accesso per il download delle applicazioni per Windows, Windows Phone, Zune HD ed eventualmente altre future piattaforme made in Redmond .
Con Windows 8, Microsoft è intenzionata a portare avanti i miglioramenti già introdotti con Windows 7 nel velocizzare l’avvio del sistema e gli stati di logoff e ibernazione. L’azienda promette di ridurre ulteriormente i tempi di caricamento del sistema operativo e, in alcuni casi, di renderne il boot “quasi istantaneo” grazie anche all’utilizzo dell’ Action Center , un meccanismo che consentirà l’individuazione dei programmi che più rallentano la fase di avvio.
Di particolare interesse, infine, la funzione di “reset” del sistema operativo : avvalendosene, l’utente potrà reinstallare Windows senza perdere file personali, impostazioni e applicazioni installate.
Altri dettagli su Windows 8 emersi dalle slide sono il supporto ai sensori di prossimità (per attivare/disattivare automaticamente la modalità stand-by quando ci si allontana o ci si avvicina al PC) e di luce (per regolare automaticamente la luminosità dello schermo), l’inclusione di un tool per il supporto tecnico capace di integrare risorse offline (Windows Help) e online (Microsoft Answers e forum di terze parti), e l’inclusione di Internet Explorer 9.
Vale infine la pena notare come, tra le pagine delle presentazioni trafugate, ve ne sia una in cui Microsoft riconosce i meriti della propria rivale Apple, ammettendo come il brand della Mela sia oggi sinonimo di alta qualità, semplicità d’uso e prodotti che funzionano senza complicazioni ( just it works ).
Alessandro Del Rosso