Uno dei nuovi traini del social networking è quello della localizzazione. Gypsii ha lanciato pochi giorni fa un servizio mobile che consente in tempo reale di divulgare la propria ubicazione e conoscere quella dei propri amici nell’ambito di un network sociale. E così, dopo il “sono a fare la spesa”, “mi sto lavando denti”, “penso ai massimi sistemi”, messaggi veicolati magari tramite Twitter ai propri conoscenti, gli amici degli amici potranno ora sapere se gli amici sono al megastore o nel bagno di casa propria.
Il cuore di tutto è il GPS e la triangolazione dei cellulari. Se il cellulare disporrà di chip e antenna GPS il software sfrutterà le potenzialità satellitari; in caso contrario la piattaforma si affiderà ad un sistema di triangolazione con le centraline radio-mobili.
Il software, al momento, come ricorda AFP , è compatibile solo con i cellulari più avanzati. E nello specifico i modelli basati su piattaforme Symbian S60 (Nokia) e Windows Mobile 5.0 o 6.0 Pocket PC. In futuro saranno disponibili anche soluzioni Java e Blackberry.
“Le funzioni di localizzazione in tempo reale di Gypsii aggiungono una nuova dimensione al fenomeno del social networking”, ha dichiarato il fondatore e CEO della società Dan Harple. Già, perché l’applicativo non solo permette la localizzazione, ma anche la condivisione di immagini, video e file audio; il tutto in una modalità compatibile con gli altri siti social come Facebook . Ed attivo, naturalmente, solo per coloro che decideranno di farne uso.
“I servizi di localizzazione diventano interessanti quando si parla di social networking, l’idea insomma che puoi aggiungere contenuti e contestualizzare dove sei stato e dove sei”, ha dichiarato Dan Winterbottom, analista IT di Informa. “Certo è che solo una piccola parte del mercato sarebbe felice di condividere informazioni di questo tipo, ma se pensiamo a Facebook abbiamo già persone che mettono il loro indirizzo, numero di telefono, foto e altre informazioni personali”. Come a dire che il passo per rendere pubblica la propria localizzazione non è poi così largo.
Tutto molto “social” in effetti, ma anche molto “commercial”: negli Stati Uniti e in Oriente si stanno già sperimentando servizi di localizzazione con pubblicità. In pratica, piattaforme che garantiscano agli inserzionisti la spedizione di SMS ai consumatori quando questi si trovino in località specifiche, o in punti precisi di una città, o dinanzi alla vetrina di un certo negozio. A Singapore l’operatore M1 ha avviato un progetto pilota che coinvolge un milione di abbonati e che gestisce la spedizione di SMS nei pressi del quartiere commerciale della città. La stessa cosa vale per CBS Mobile , che con la piattaforma di social networking Loopt spera di convincere i maggiori inserzionisti al grande salto. “La questione di fondo è che il messaggio deve portare dei benefici tangibili”, ha dichiarato Neil Montefiore, CEO di M1.
E per quanto riguarda la privacy? Pochi utenti se ne preoccupano, figuriamoci le corporation del social networking.
Dario d’Elia