Pando Networks ha distribuito il suo rapporto sulla “Velocità Globale di Internet”, uno studio che in particolare si focalizza sulle velocità di download effettive disponibili sulle “bande larghe” dei vari paesi sparsi per il globo. I risultati sono interessanti, il verdetto impietoso: gli USA arrancano, l’Italia fa autenticamente pena e i paesi emergenti macinano Megabit.
Prendendo in considerazione le velocità di download medie calcolate su 27 milioni di download (20 milioni di computer) in 224 diversi paesi su un periodo temporale di sei mesi (gennaio-giugno 2011), Pando sostiene che il primato della classifica vada assegnato inesorabilmente alla Corea del Sud con 2.202 KBps.
Dietro i soliti sudcoreani si classificano i paesi dell’Europa dell’est con 1.909 KBps (Romania), 1.611 KBps (Bulgaria), 1.462 KBps (Lituania) e 1.377 KBps (Repubblica della Lettonia). Il Giappone arriva solo sesto (1.364 KBps), mentre gli USA non riescono a fare meglio del 26esimo posto con 606 KBps – una velocità di poco superiore alla media mondiale calcolata in 580 KBps.
Pando Networks dice di aver individuato disparità clamorosamente evidenti nelle connessioni a banda larga del Pianeta, tanto evidenti quanto la crescita sostenuta dalle economie emergenti e dal conseguente incentivo a investire in infrastrutture ICT all’avanguardia. Una nota (al solito) triste per la velocità di download registrate in Italia: nel Belpaese in media non si va oltre i 336 Kbps.
Alfonso Maruccia